Il “Signore” del rally lo riceverá a Siracusa. Ecco quel che ci dice.
E’ una grande passione quella che coglie, sin da piccolo, l’animo di Tonino Scaffidi, ingegnere, classe 1971.
Erano gli anni del rally dei Nebrodi che si correva nelle strade attorno Gioiosa Marea, del Messina e del Targa Florio.
Passione che cresceva e diventava desiderio, relegando in un angolino altri sport forse ritenuti più banali.
Un desiderio mai sopito e mai soddisfatto, fin quando, da adulto, decido di cimentarmi in quello Sport fatto di sacrifici, fatica, precisione, concentrazione e affiatamento che da piccolo mi ha fatto tanto sognare.
Uno Sport di squadra, dove la coordinazione fra tutte le componenti (pilota, navigatore, preparatori, auto, tifosi) diventa fondamentale, dove l’improvvisazione può diventare pericolosa. Uno Sport Epico, con la S maiuscola.
Finalmente ho avverato un sogno. Entrato in questo mondo ci si rende conto degli alti valori che vi si possono trovare. Dove il rispetto per l’avversario gioca un ruolo fondamentale, dove la sportività sta alla base di tutto. Dove, scesi dall’auto ci si abbraccia felici di avere combattuto con lealtà. Dove, in caso di difficoltà ci si aiuta l’un l’altro. Dove, in caso di vittoria dell’avversario, ci si congratula, felici, con lui.
Dal 2014 abbiamo formato un equipaggio, in coppia con Franco Schepis, raccujese di Fondachello, incontrati per caso ma diventati amici fraterni.
Abbiamo ottenuto risultati eclatanti, pur correndo in una classe non regina, la N2. L’irruenza, la determinazione, la precisione e la velocità nella guida di Franco, sono stati completati dalla capacità di calcolo, dalla freddezza e dalla precisione della mia navigazione. L’equipaggio così nato è diventato quello da battere. Il traguardo da raggiungere anche per concorrenti di classi superiori. La stagione 2016, tuttavia è partita male.
Il primo rally a cui abbiamo partecipato è il 3° Rally Torri Saracene. Appuntamento creato e svolto nelle strade dei Nebrodi, ma, sotto un diluvio, in prova speciale a Santa Maria lo Piano, perdendo aderenza ci siamo fermati a bordo strada, non dopo avere colliso con il muretto. Impossibile ripartire e ritiro…
Tuttavia è l’anno magico, quello in cui si avverano i sogni, quello in cui mai e poi mai si potrebbe pensare che una cosa potesse accadere…. e invece…. accade. E’ l’anno della 100thedizione della ”cursa”.
La Targa Florio. Io, che da piccolo, insieme agli amici di sempre, andavo a tifare per Miki Biasion, e più tardi Totò Riolo e vedere frecciare quei bolidi, oggi corro nella 100th edizione. Mi sembrava un mondo lontano, impossibile da raggiungere. Eppure sono alla partenza della Targa Florio. Arrivato l’appuntamento, già tutto sembra prodigioso… partenza dal Massimo di Palermo, in notturna, superato il palco di partenza…. via Maqueda, tra due ali di folla…. Piazza Giulio Cesare e corso Tukory, viale delle Scienze…. quel viale delle Scienze che mi ha visto soffrire e gioire per altri motivi durante il periodo di Università e Dottorato. Poi autostrada sino a Collesano e prima prova speciale. La Targa Florio è nel vivo. La Lascari, la Gratteri, la Pollina, di nuovo Lascari, Gratteri e Pollina e l’ultima la Collesano. Vinciamo! Primi in classe N2. Abbiamo vinto la 100th Targa Florio, io, Tonino Scaffidi, insieme a Franco Schepis, ho vinto la Targa Florio.
Incredibile. E’ il 6 maggio 2016.
Arriva il Nebrodi Rally, 11 giugno 2016. Sono le nostre strade, la Raccuja e la Pietrazita. 1 PS Pietrazita, 2 PS Raccuja e 3 PS Pietrazita primi di classe…. la 4 PS Raccuja, andavamo come il vento… è la nostra PS, arrivati all’allungo sotto casa di Franco, inversione di Fondachello, “Tornante Destro 1 largo”…. l’auto ci abbandona, si rompe il semiasse, non abbiamo più trazione…. fermi. E’ stato un ritiro doloroso…. avvenuto in una gara “nostra”, stavamo dominando, la curva piena di gente…. la nostra gente. Sconforto.
Poi arriva il 2° Tindari Rally. Corso sulla mitica prova dell’ex Rally iridato di Messina, la selettiva e difficile prova di Moreri e la Montagnareale che da Saliceto di Gioiosa Marea porta, su per la montagna, fino Montagnareale. Il rally si presenta difficile sin dalla partenza a causa delle avverse condizioni meteo seppur il fondo è (ancora) asciutto. Ritorna vivo il ricordo dello stop con crash del Rally Torri Saracene di inizio stagione. Siamo cauti.
Nonostante ciò usciamo dalla 1PS Moreri 6 assoluti e primi di classe. Secondi in gruppo al solo e mitico Totò Riolo ma lui corre in N4 con la Mitsubishi Lancer Evo X e noi in N2 con la nostra ben più modesta e meno potente Peugeot 106. Dalla 2PS Montagnareale (dove conta la potenza del motore essendo una prova in salita e molto veloce) usciamo ancora primi di classe N2, ma terzi di gruppo N e ottavi assoluti. Nella classifica generale siamo sempre primi di classe N2, ancora secondi di gruppo N e settimi assoluti, ma l’altra Mitsubishi Lancer Evo IX di Molica – De Paoli ci sta raggiungendo. Quindi accade l’imponderabile. Piove. E tanto. La 3PS Moreri è bloccata a causa di una toccata con un muretto da parte di un concorrente partito poco prima di noi. Riolo e Molica sono già passati, sotto il diluvio, segnando tempi molto alti.
Noi aspettiamo. Passa mezz’ora, nel frattempo finisce di piovere e il fondo migliora. Riparte la gara. Adesso il nostro capolavoro…. partiamo, concentrati, calmi, veloci e consistenti, una guida redditizia, una navigazione perfetta, un affiatamento che non ha eguali.
Primi. Assoluti!!!
Noi con una Peugeot 106 N2 primi in un rally. Abbiamo messo dietro, seppur con molta fortuna, Totò Riolo, un mito, colui che andavo a vedere correre e tifare per lui qualche anno fa, uno che ha vinto tutto e pilotato di tutto. Finiamo il rally, seppur nelle successive prove i nostri diretti avversari recuperano il vantaggio che avevamo conquistato finendo terzi assoluti. Torniamo a casa molto soddisfatti con un risultato insperato e con i complimenti di un grande uomo e gentiluomo come Totò Riolo.
2 Tindari Rally 3 posto assoluto dietro Riolo e Rizzo
La stagione si chiude con il 4 Ronde di Gioiosa Marea. Rally day che si corre nel tortuoso percorso che parte da Gioiosa Marea per finire sopra San Giorgio. Durante la prima prova speciale l’auto si è spenta più volte. Segno che qualcosa non andava. Alla fine della prova cede il cambio.
Ritiro.
Pazienza si conclude una delle più esaltanti stagioni. Il coronamento avviene con l’invito da parte di Aci Sport alla premiazione che avverrà a Siracusa venerdi 10 Marzo 2017 alla presenza dei massimi vertici dello sport rallystico nazionale e di Angelo Sticchi Damiani presidente dell’Automobile Club d’Italia. Siamo vincitori del Titolo Regionale Rally ACI SPORT 2016 per la classe N2.
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