Il Presidente del Consiglio non mette al corrente il civico consesso sullo svolgimento di tali riunioni; anzi nega la parola ai consiglieri Bernava e Grasso con la promessa di far leggere, a fine seduta, i documenti da loro preparati. Ma, dopo aver consentito al Sindaco di comunicare il ritiro della sua proposta per “scarsa sensibilità dei consiglieri”, chiude precipitosamente i lavori facendo cadere nel vuoto il richiamo dei consiglieri che per fortuna sono visibili soltanto dalla video-ripresa! Per cui, con una nota indirizzata al Presidente Giordano i consiglieri motivano la perdita di fiducia “nel mancato rispetto delle regole democratiche e dell’etica politica, in considerazione anche che taluni comportamenti nei confronti dei consiglieri, pure reiterati e continuati nel tempo, non si addicono ad una conduzione “super partes” che il presidente del consiglio dovrebbe aver cura di tenere sempre presente.I Consiglieri non si sentono più garantiti nei loro diritti legittimi, né tutelati dalla Sua persona nella carica istituzionale da Lei ricoperta…”. Essi pertanto “chiedono le sue dimissioni al fine di poter riprendere un cammino costruttivo ed edificante nell’interesse superiore della Comunità che rappresentiamo”.

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