A condurlo sarà la psicologa Simona Cirillo. Si terrà presso la EnergyOne, la palestra diretta da Enrico Oriti. La presentazione del corso avverrà giovedì 15 ottobre, alle ore 20,30. Per informazioni, iscrizioni e costi: 339 57 777591
Il training autogeno è un metodo di autodistenzione attuato tramite la concentrazione mentale. Una tecnica che una volta appresa aiuta a migliorare le prestazioni psico-fisiche, controllando tutte quelle situazioni ansiogene, che provocano reazioni emotive compromettenti.Sono tecniche che aiutano ad acquisire un atteggiamento disteso temperando le reazioni emotive cosi da permettere una migliore gestione della situazione.
Il Training autogeno permette di generare uno stato di calma psichica e mentale atta a favorire la regolarizzazione della circolazione sanguigna e la respirazione.
Questo determina anche un miglioramento della memoria, della concentrazione, della capacità di prendere decisioni.
Il corso – una novità per Brolo ed il hinterland – è finalizzato all’apprendimento del metodo per poi poter continuare individualmente e consiste nell’apprendimento di una serie di esercizi di concentrazione psichica finalizzati a migliorare l’equilibrio neurovegetativo, la funzionalità vascolare ed il tono muscolare favorendo una maggiore distensione, un senso di benessere e di equilibrio psichico.
Il training verrà appreso tramite sedute di gruppo condotte dalla psicologa Simona Cirillo
Chi condurrà il corso
La Dott.ssa Simona Cirillo è una psicologa e psicoterapeuta in formazione specializzata in:
disturbi d’ansia
attacchi di panico
fronteggiamento dello stress
disturbi dell’alimentazione
disturbi dell’umore
Separazione e divorzi
Crescita personale
training autogeno e tecniche di rilassamento
La Dott.ssa Simona Cirillo è una professionsita che sa ascoltare e che riesce a cogliere l’essenza delle problematiche di ciascun paziente attraverso un lavoro attento e approfondito.
Inoltre, ti insegnerà a fronteggiare autonomamente le tue problematiche senza alcun ricorso esterno.
Per spiegare con esattezza cosa sia il training autogeno partiamo dal significato delle parole:
Training vuol dire addestramento, allenamento, formazione, esercizio;
Autogeno vuol dire che si genera da sé
Che cos’è che si genera da sé attraverso il training autogeno?
Si genera quella che viene chiamata commutazione autogena. La commutazione autogena è qualcosa che va oltre il rilassamento, è un cambiamento psicofisico globale che produce modificazioni fisiologiche e psichiche in noi stessi. Consideriamo lo stato di veglia e il rilassamento come gli estremi opposti:
Possiamo produrre la commutazione autogena attraverso una serie di esercizi. L’essere umano, infatti, ha una formazione sociale, cioè apprende i comportamenti attraverso la loro ripetizione costante. In questo si differenzia dal comportamento istintivo degli animali. Caratteristica principale del training autogeno è, dunque, proprio la ripetizione sistematica di esercizi finalizzati a modificare o ad apprendere comportamenti alternativi più adatti alla nostra natura individuale, quali gli esercizi anticipatori, che ci permettono di decidere prima ciò che vogliamo ottenere e non farci governare inconsapevolmente da desideri, emozioni e impulsi.
Gli esercizi si dividono in due fondamentali:
esercizio della pesantezza: produce uno stato di rilassamento muscolare, ovvero di rilassamento dei muscoli striati e lisci;
esercizio del calore: produce una vasodilatazione periferica con conseguente aumento del flusso sanguigno.
E alcuni complementari:
esercizio del cuore: produce un miglioramento della funzione cardiovascolare;
esercizio del respiro: produce un miglioramento della funzione respiratoria;
esercizio del plesso solare: produce un aumento del flusso sanguigno in tutti gli organi interni;
esercizio della fronte fresca: può favorire l’eliminazione di eventuali mal di testa, perché produce un leggera vasocostrizione nella regione encefalica.
Una volta appresi questi esercizi si potranno introdurre gli esercizi anticipatori.
Benefici
La nostra vita ci mette di fronte a frequenti stati di tensione che, con l’andar del tempo, si possono cronicizzare, con tutti i disturbi fisici e psichici che ciò comporta. Spesso, per esempio, è proprio lo stress che giorno dopo giorno scompensa i nostri organi interni (stomaco, cuore, polmoni, ecc..). Il training autogeno può facilitare il ritorno all’autoregolazione dell’attività di questi organi. Vediamo come. Il training autogeno può essere utilizzato per equilibrare il Sistema Nervoso Autonomo, che è proprio quello che controlla gli organi involontari (cuore, polmoni, bronchi, ecc.). Si divide in Sistema Nervoso Simpatico e Sistema Nervoso Parasimpatico, che si pensa producano effetti opposti negli organi. Ad esempio, il SNS aumenta il battito cardiaco e il SNP lo diminuisce, il SNS dilata i bronchi e i polmoni, il SNP li contrae e così via. Quando, per un periodo di tempo lungo, i due sistemi non sono in equilibrio ci ammaliamo.
Lo stress è uno dei principali motivi che possono determinare questo squilibrio. Per molto tempo si è ritenuto che il SNA fosse fuori dal controllo delle persone, perché fuori dalla loro coscienza. In realtà questo non è vero. Il training autogeno è la dimostrazione di come con l’esercizio noi possiamo intervenire anche sul Sistema Nervoso Autonomo e contribuire al mantenimento della nostra salute.
Il training autogeno è molto utile, inoltre, per tutti coloro che desiderano armonizzare la propria personalità, avere una minore partecipazione emotiva agli eventi quotidiani della vita, conoscere se stessi, aumentare la propria concentrazione, migliorarsi portando avanti dei proponimenti, prendendosi cura di sé, globalmente, da un punto di vista psicofisico. Con il training autogeno si possono raggiungere:
riposo;
autodistensione;
autoregolazione delle funzioni corporee normalmente “involontarie”;
miglioramento delle prestazioni;
eliminazione del dolore;
autodeterminazione (tramite formulazione dei proponimenti);
autocritica e autocontrollo (tramite l’introspezione).
Il successo, come in ogni psicoterapia, dipende dalla collaborazione del paziente, dai suoi sforzi e dal suo impegno.
Il training autogeno è un’impresa a lunga scadenza. Diffidate di quelli che propongono corsi brevi: è necessario un periodo di almeno sei mesi e la cosa migliore sarebbe apprendere il training autogeno nei periodi di salute per averlo a disposizione al momento opportuno.
Il risultato finale del training autogeno non consiste né nel sapere di più, né nel saper fare di più, ma nel saper essere in modo diverso.
Per informazioni, orari, iscrizioni, costi:
339 5777 591
via G. D’Annunzio n. 1 Brolo
Palestra EnergymOne
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