e-fatture a clienti stranieri
Una delle principali novità nel mondo della fatturazione è stata l’introduzione della fattura elettrica, diventata obbligatoria in Italia dal 2019, fatta eccezione per le partite IVA a regime forfettario (almeno fino a metà 2022, poi l’obbligo sarà esteso anche ai forfettari).
Uno strumento che garantisce una maggiore trasparenza fiscale tra i cittadini ed il fisco, e che ha ridotto in modo importante l’evasione fiscale.
Le fatture elettroniche vengono emesse direttamente tramite un software, che snellisce tutte le operazioni e riduce il consumo di carta e stampanti.
Al momento dell’emissione è necessario inserire tutti i dati del destinatario, come ad esempio ditta, denominazione o ragione sociale e residenza. La fatturazione elettronica può essere inviata sia nell’ambito del B2B verso aziende, sia nell’ambito del B2C verso privati. A tal proposito è opportuno soffermarci sull’invio delle e-fatture a clienti stranieri.
In tal caso, infatti, si può incorrere nel rischio di non conoscere tutti i dati e, soprattutto, di non avere a disposizione il codice fiscale italiano.
Cosa fare in questi casi? Essendo un quesito posto da molti utenti, ha risposto direttamente l’Agenzia delle Entrate.
Per i soggetti che non risiedono in Italia non è obbligatorio compilare il campo relativo al codice fiscale.
Nel campo codice fiscale è sufficiente inserire lo stesso valore del campo IdCodice, che di fatto corrisponde ad un valore alfanumerico identificativo del soggetto fino a 28 caratteri alfanumerici.
Nel campo IdPaese va invece inserito il codice del paese estero, che naturalmente deve essere diverso da IT.
Nel campo codice destinatario è sufficiente inserire XXXXXXX.
Infine, una volta selezionata la nazione di destinazione, basta inserire il valore 00000 nel campo CAP per aggiungere l’indirizzo del cliente.
Sono operazioni rese ancora più semplici dagli innovativi software di fatturazione elettronica, come Danea Easyfatt, che facilita le attività grazie ad un’interfaccia semplice ed intuitiva.
Il software di Danea consente di tenere sotto controllo il processo di emissione, ricezione e gestione delle fatture digitali, limitando quindi il rischio di errori.
In termini di produttività ne traggono beneficio i reparti aziendali amministrativi e gli stessi imprenditori freelance, che velocizzano tutte le operazioni e tagliano un bel po’ di costi.
Utilizzando la fattura digitale inoltre non è necessario presentare l’esterometro per le fatture inviate ad un paese estero, riducendo ulteriormente le noiose pratiche burocratiche che appesantiscono e rallentano il lavoro.
Nell’ottica futura la fatturazione elettronica rappresenta uno strumento di grande valore che, oltre ai benefici evidenziati, contribuisce a sviluppare una cultura digitale, aumentando la competitività delle aziende sul mercato nazionale e su quello internazionale, per una crescita generalizzata dell’intero comparto aziendale italiano.