Questa la nota dello Studio Legale dell’Avv. Carmelo Occhiuto di Brolo inviata a Salvo Messina n.q. di Sindaco del Comune di Brolo
“Quale difensore e procuratore delle Autolinee Magistro Srl nel giudizio pendente davanti al Tribunale di Patti, la cui udienza è stata anticipata al prossimo 12 Luglio, Giudice Unico Dott.ssa Randazzo, sono obbligato a rispondere alle Sue esternazioni riportate nei giorni scorsi sulla stampa locale in merito al trasporto gratuito degli alunni della scuola dell’obbligo e delle scuole medie superiori.
La normativa regionale in vigore garantisce, attraverso i comuni, il trasporto gratuito degli alunni residenti nel comune sforniti di scuola pubblica i quali possono stipulare una convenzione in tal senso con le autolinee abilitate.
Detta convenzione è stata stipulata tra il Comune di Brolo e le Autolinee Magistro Srl il 25.10.2008 con l’obbligo per il Comune di Brolo di comunicare i nominativi degli studenti ed effettuare il relativo pagamento entro 60gg. dalla presentazione di regolare fattura per il costo previsto per legge (non dalle autolinee).
La citata convenzione è stata prorogata […] con relativo stanziamento di somme necessarie al pagamento del servizio di trasporto.
Conseguentemente ed indipendentemente dal tempo necessario per avere la relativa copertura da parte dell’Ente Regionale […] non corrisponde ai documenti in nostro possesso quanto da Lei riferito in ragione al pagamento delle fatture per gli anni di cui alle citate convenzioni. Infatti, Lei dice che solo lo scorso Febbraio avrebbe ricevuto materialmente il pagamento da parte della Regione dell’annualità 2010/2011 già pagati da due anni dal Comune. Orbene, gradiremmo sapere a chi li ha dati queste somme stante che a tutt’oggi, le fatture n.16 del 06.04.2011 e n.49 del 15.06.2011 sono ancora scoperte, tranne un acconto di Euro 6.883,60.
Quindi, Signor Sindaco, le Sue iniziative sono lodevoli ma non è il caso di scaricare ad altri responsabilità della Sua amministrazione, visto che ancora deve alle Autolinee Magistro Srl Euro 203.666,93. Somme anticipate e non riscosse dalla mia cliente per il trasposrto degli alunni per gli anni 2010/2011 e 2011/2012″.
Quindi si legge ancora […] “Pertanto, La invito a provvedere subito al pagamento di tutto l’importo previsto nel decreto ingiuntivo n. 237 del 2012 ivi compresa la somma di Euro 71.085,55, portata dalle fatture n. 16 e 49 del 2011, le cui somme Lei sostiene di avere già “ricevuto materialmente” ma non consegnate all’avente diritto, Autolinee Magistro Srl. E’ grave quello che Lei dice, forse non ha compreso la gravità della Sua esternazione” […]
Ed eccon la nota, che è di fatto la risposta dell’Amministrazione Comunale di Brolo.
Dopo la nota dell’Avvocato Occhiuto, il Sindaco precisa. Abbiamo solo sbagliato, nel comunicato stampa, l’anno di riferimento del trasporto alunni liquidato dalla Regione Siciliana. Infatti il 16 marzo del 2013 abbiamo ricevuto 194.873,16 da parte della Regione relativi agli anni 2009 \2010. – il mandato è il 434 della tesoreria unica regionale -.
Noi nel comunicato stampa abbiamo semplicemente errato la data, citando l’annualita 2010 /2011 erogata a febbraio e non a marzo.
Una svista che nulla leva al significato amministrativo, politico e sociale di quanto era il vero succo del comunicato stampa.
Per tutto il resto riconfermino in pieno quel comunicato, il nostro pensiero, le nostre perplessità.
Ringraziamo l’avvocato Occhiuto che con la sua nota ci ha permesse di correggere questo refuso, comprendiamo che questo l’ha esposto a sciorinare un sacco di affermazioni, consequenziali, che non hanno alcun riscontro – scrive il sindaco di Brolo, che continua– […] i nostri legali, per il suo dire, valuteranno se sussistono estremi per un’eventuale azione a tutela dell’immagine dell’amministrazione.
Questo è il precedente comunicato che pubblichiamo per una corrette informazione.
TRASPORTO SCOLASTICO – Da Brolo la denuncia ” Una mannaia per i comuni”.
Salvo Messina, il sindaco afferma ” I COMUNI CHE PAGANO LO SCOTTO DI UNA REGIONE INADEMPIENTE”.
Il sindaco di Brolo, denuncia una situazione che stà diventando insostenibile per le famiglie degli studenti costretti a frequentare le scuole superiori fuori dal comune.
“Solo nel mese di febbraio abbiamo ricevuto materialmente il pagamento da parte della regione dell’annualità 2010 /2011 soldi che il comune ha già pagato da due anni.
Per l’anno scolastico 2011/2012 l’ARS ha deliberato il contributo nella finanziaria appena approvata nel mese di aprile, quindi in termini di cassa non se ne parlerà prima di parecchi mesi.
Ma la cosa grave che non esistono stanziamenti per l’anno appena trascorso 2012 /2013, figurarsi per il prossimo 2013/2014”
E’ uno sfogo in piena regola quello di Salvo Messina che richiama il dispositivo normativo regionale dove la legge regionale N°24 del 26 maggio 1973.
“Provvedimenti per assicurare il trasporto gratuito agli alunni della scuola dell’obbligo e delle scuole medie superiori” prevede che la Regione Siciliana garantisca attraverso i comuni il trasporto gratuito agli alunni della scuola dell’obbligo e delle scuole medie superiori residenti nel comune, o frazione diversa dallo stesso comune che si recano presso altro comune, o frazione diversa dello stesso comune, per frequentare scuole pubbliche statali o paritarie, qualora non esista nel comune di residenza, frazione dello stesso, la corrispondente scuola pubblica.
Ai fini dell’applicazione del presente articolo sono assimilati alle frazioni le borgate e gli agglomerati urbani e rurali
Il sindaco brolese è consapevole che il trasporto alunni incide pesantemente sui bilanci familiari.
”E’ assurdo pensare che una una famiglia sia costretta a spendere anche 700 euro l’anno per colmare le lacune della nostra Regione… per non parlare di quelle famiglie che abitando nelle frazione, sono costrette a spendere anche 1000 euro l’anno – e aggiunge – credo che nessun Comune possa permettersi non solo a questo punto di anticipare come è avvenuto in passato questi costi. Sicuramente non il mio dove questa voce incide per circa € 200 mila euro l’anno”ed è impensabile a prescindere dalla demagogia che voglia farsi trovarli nel Bilancio”.
Poi Salvo Messina affonda il colpo.
“Ancor più grave che non si voglia comprendere, forse in maniera strumentale, che i comuni sono solo da tramite in questo meccanismo anzi negli anni passati sono serviti per anticipare le somme, la legge e’ assolutamente chiara è la Regione che deve provvedere – aggiungendo – Inoltre non riesco a comprendere, come mai i nostri enti locali non possono organizzarsi, in questi particolari momenti di crisi, per sperimentare forme di trasporto alternative, in economia o anche attraverso Bandi pubblici, mettendo in concorrenza le ditte di trasporto, che possono sicuramente servire ad abbassare i costi.
Questo è bene saperlo è impedito, dalle leggi Regionali che obbligano ad utilizzare i bus di linea alle condizioni che questi impongono”.
Ma il sindaco di Brolo rilancia.
“Tra qualche giorno avvieremo una raccolta di firma di protesta, cercheremo di coinvolgere gli altri comuni del comprensorio, manderemo questa raccolta al Presidente della Regione, ed anche ai deputati regionali dell’hinterland.
E’ ovvio – conclude Salvo Messina – che tutti debbano fare la loro parte, ci sono assunzioni di responsabilità necessarie e dovute.
Noi il nostro lo faremo”.
comunicato stampa