Zeus sconfitto dalla Tyndaris Augustea
Venerdì scorso il promontorio di Tindari avvolto da nuvole nere sembrava il paesaggio di “ Cime tempestose”. Il presidente della pro loco, ente promotore evento, Nino Milone impassibile, nonostante la pioggia che ha battezzato l’inizio
della Tyndaris Augustea. Clelia Marchese, protetta da un ombrello, ha raccontato iniziando dal personaggio mitologico di Tindaro re di Sparta, la storia del luogo partendo dall’origine strategica militare all’arrivo di Dionigi che con 600 messeni
fondò la città.
Il tiranno impersonato con maestria da Roberto Burgio, nella monumentale Porta a Tenaglia, ripristinata per l’occasione [graie all’azione dei volontari della Pro Loco, dell’associazione Culturale Tindari e dal Consorzio Stabile Cassiopea – ndr ] incurante della pioggia, accompagnato dall’ensamble del Corelli diretto da Emanuele Celona, ha incantato gli spettatori protetti da ombrelli e improvvisati cappelli. Zeus, il dio dei fenomeni atmosferici, incantato dall’atmosfera dello spettacolo, ha concesso una tregua consentendo l’inizio della seconda tappa al Gymnasium dove Alessandro Romano interpretando Ulisse, ha reso vivo il viaggio del re di Itaca in Sicilia, insieme a Elio Crifò che nei panni di
Omero, ha narrato in veste antica e moderna le avventure dell’eroe “ dal multiforme ingegno”.
Edoardo Siravo, divenuto il re Eolo, con la sua indiscussa bravura, accompagnato dalle note di Fabio Sodano e Tanino Lazzaro, ha reso impeccabile il secondo momento diretto da Elio Crifò.
La terza tappa dello spettacolo itinerante ha condotto gli spettatori al teatro antico, dove “ Le Troiane” tratte da Euripide e Seneca, dirette con grazia da Cinzia Maccagnano hanno innalzato al cielo un grido di dolore e speranza. Da Ecuba la regina che non cede alla tristezza interpretata dalla funambolica Carmela Buffa Calleo, ad Andromaca costretta dalle circostanze a diventare forte, impersonata con grande espressività da Gabriella Casali e ancora Cassandra, affidata alla giovane e promettente Maria Chiara Pellitteri, in chiusura Elena interpretata con grande intensità da Alessandra Salamida.
Alessandro Romano convincente nella difficile doppia veste di Ulisse, insieme al grande Edoardo Siravo divenuto Taltibio, hanno chiuso il cerchio su perfetto esito della rappresentazione. Un successo, la V edizione della Tyndaris Augustea, idea e progetto di Anna Ricciardi, spettacolo itinerante nel parco archeologico di Tindari, che diventa itinerante doppiamente andando in tournée a Naxos, Soriano Calabro e Lipari.

La locandina
Porta a Tenaglia

Dionisio il grande, il ritorno in Sicilia
con l’ensemble di ottoni del Corelli
Dionisio il Grande: Roberto Burgio
Gymnasium Agorà
Odissea, il viaggio in Sicilia tratto da Omero
con Elio Crifò – Omero; Alessandro Romano – Ulisse
con la partecipazione di Edoardo Siravo nel ruolo di Eolo
Fabio Sodano (fiati), Tanino Lazzaro (keyboard)
Teatro Greco

Le Troiane da Euripide
regia di Cinzia Maccagnano
Ecuba – Carmela Buffa Calleo
Andromaca – Gabriella Casali
Il Greco – Alessandro Romano
Cassandra – Maria Chiara Pellitteri
Elena – Alessandra Salamida
con la partecipazione di Edoardo Siravo nel ruolo di Taltibio
Musiche omaggio a Vangelis
Le introduzioni storico-archeologiche sono curate dal dipartimento di civiltà antiche e moderne dell’università di Messina. Direzione scientifica Prof.ssa Caterina Ingoglia
Progetto e idea Anna Ricciardi
Anna Ricciardi: Direzione artistica
Cesare Messina: Direttore amministrativo
Nino Milone: Direttore di Produzione
Ufficio Stampa: Marina Romeo
Attrezzeria scenica: Enza Mondello
Costumi: Sartoria Pipi
Fonica e Luci: Arka Service di Antonio e Salvo Barone
Progetto grafico: Massimo Scaffidi
Lo spettacolo prevedeva audiodescrizioni per i non vedenti
Partners istituzionali
Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti
Associazione Culturale Tindari
Conservatorio A. Corelli di Messina
Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne Università di Messina
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