Quattro Contiguglia indagati per la spedizione punitiva
Il 16 settembre il Tribunale del Riesame di Messina sarà chiamato ad esprimersi sull’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a carico di Salvatore Russo, i difensori del 29enne invocano la legittima difesa.
In merito alla medesima vicenda, altre quattro persone sono state iscritte nel registro degli indagati.
La sera della festa di ferragosto ad Ucria, un banale litigio per un posteggio invalidi, si è trasformato in tragedia, lasciando sul terreno due cadaveri ed un ferito. In carcere un giovane macellaio Salvatore Russo, accusato del duplice omicidio di Antonino e Fabrizio Contiguglia e il tentato omicidio di Salvatore Contiguglia.
Il 29enne paternese, ha dichiarato di aver sparato per legittima difesa con la pistola calibro 7,65 sottratta ai Contiguglia, che lo affrontarono in gruppo dopo l’ennesimo litigio. Indagato per concorso negli stessi reati anche il cognato di Russo, il 38enne Daniele Balsamo.
Una spedizione punitiva, pianificata ed organizzata dai Contiguglia contro Davide Balsamo e Salvatore Russo motivata dallo scontro avvenuto il giorno precedente per un parcheggio auto nella piazzetta dove i due paternesi avevano affittato una casa vacanza. Da questo l’iscrizione nel registro degli indagati dei quattro Contiguglia. Il sostituto Procuratore della Repubblica di Patti Andrea Apollonio, dopo le indagini dei Carabinieri, ha iscritto nel registro degli indagati, dove già figurava il ferito Salvatore Contigulia, anche Giovanni Santino Contiguglia di 68 anni, Davide Contiguglia, 35 anni e Vittorio Contiguglia di 55 anni, a carico di quest’ultimo una lunga lista di precedenti per rapina, associazione di tipo mafioso, omicidio, furto, estorsione e porto abusivo e detenzione armi.
Le accuse ipotizzate dalla Procura per i quattro Contiguglia estorsione, violenza privata e “morte o lesioni come conseguenza di altro reato”. A Vittorio Contiguglia contestate anche le minacce.