Forze dell’ordine dopo un’autentica caccia all’uomo hanno anche arrestato l’autore del gesto che si era barricato in casa. Un terzo uomo – imparentato con le vittime – è rimasto ferito ed è stato trasportato all’ospedale di Patti per le cure del caso.
Due le vittime di una sparatoria, un uomo di 30 anni e uno di 60. Gli abitanti del paese, chiusi in casa, hanno atteso che la situazione si normalizzasse, e che le forze dell’ordine ponessero fine alla ricerca dell’omicida. Sconosciuto il movente della sparatoria – si avanza l’ipotesi di una lite banale, per un posteggio – dal tragico epilogo ma le dinamiche sono ancora tutte da accertare come le motivazioni dei fatti.
AGGIORNAMENTI
Le vittime, uno zio di 62 anni ed il nipote di 27,sono Antonino e Fabrizio Contiguglia, originario di Ucria ma residente in Toscana. Il terzo uomo, un parente di questi ultimi, rimasto ferito è F.C. di 43 anni. A sparare sembra sia stato un uomo originario di Paternò ma che abita ad Ucria. Sul luogo della sparatoria sono confluite numerose gazzelle dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e di altre Stazioni territoriali. La sparatoria è avvenuta nella parte “bassa” del paese nell’area della Chiesa “Du Carmine” intorno alle ore 21,00
Le indagini e l’operazione di fermo è stata coordinata dal tenente Rocco Romeo e dal capitano Marcello Pezzi, della compagnia dei Carabinieri di Patti.
A sparare è stato un 29enne di Paternò, che pare abbia acquistato casa da poco nel centro di Ucria.
Un terzo uomo, Salvatore Contiguglia, 43 anni, rimasto ferito, è stato trasportato all’ospedale di Patti da amici e parenti, non versa in gravi condizioni, e qui è stato poi raggiunto dalla Forze dell’Ordine per la deposizioni di rito.
Da definire i contorni dell’eventuale scontro a colpi di calci e pugni, poco prima della sparatoria come anche la dinamica della sparatoria. Pare infatti che dopo l’alterco in strada, l’omicida – S.R 29 anni – sia salito in casa ed abbia sparato, all’impazzata dal balcone, contro i gruppo di persone sottostanti e dopo alcune ore, convinto da miliari che intanto avevano circondato l’abitazione, si sia lasciato arrestare per essere condotto prima in caserma e poi al comando della compagnia di Patti… Potrebbe essere associato al carcere di Barcellona nelle prossime ore.
Le indagini sono affidate al magistrato Andrea Apollonio.