UFFICI POSTALI – L’intervento del Prefetto per quello di Piraino, a Patti il sindaco sollecita di trovare soluzioni per Tindari
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UFFICI POSTALI – L’intervento del Prefetto per quello di Piraino, a Patti il sindaco sollecita di trovare soluzioni per Tindari

IL PREFETTO RISPONDE ALLA NOTA DEL SINDACO RUGGERI E INVITA POSTE ITALIANE A RIAPRIRE L’UFFICIO POSTALE DI PIRAINO

Con soddisfazione l’Amministrazione Comuanle pirainese ha preso atto della nota di risposta inviata questa mattina dal Prefetto di Messina che, riconoscendo la ragionevolezza delle questioni poste circa le criticità rappresentate dalla chiusura dell’ufficio postale di Piraino, chiede a Posteitaliane di accogliere la richiesta inviata ieri dal Sindaco di Piraino e di riaprire l’ufficio postale.

Sulla stessa lunghezza d’onda  si pone il sindaco Mauro Aquino che sta interlocuendo con i responsabili di PosteItaliane sul caso della chiusura dell’ufficio postale di Tindari.

Infatti, come scritto già ieri, l’ufficio postale di Tindari serve una popolazione molto anziana, quella di Tindari e Scala di Patti.

Due frazioni che distano circa 9 chilometri da Patti centro ma che sono più vicine ad Oliveri.

In deroga a ogni disposizione nazionale e regionale le Poste hanno deciso, senza interpellare nessuno, adducendo a motivi di disponibilità interna del personale, di chiudere lo sportello, di dirottare fuori comune, ad Oliveri, tutti i servizi e quindi tutti quelli dedicati ai pensionati delle suddette frazioni di Patti.

Per inciso proprio molti di questi, va precisato, hanno bisogno di essere accompagnati, aumentando così il numero di persone in circolazione (fuori comune) e di assembramenti.

Sul caso l’amministrazioen comune di Patti ha già interessato la stessa direzione di PosteItaliene, e spera in una risoluzione della problematica almeno con il dirottamento momentaneo dell’utenza sugli uffici pattesi e poi, immediatamente, nella riapertura –  come sollecita lo stesso Prefetto per il caso analogo di Piraino –  dello sportello di Tindari, almeno in questo frangente emergenziale.

Una soluzione potrebbe essere l’apertura solo in giorni alterni (modello adotatto da tempo in alcune delle isole eolie più piccole).

Tornando al caso di Piraino registriamo e pubblichiamo la nota dell’avvocato Carlo Merlo

RIFLESSIONE DOVUTA E MERITATA

Avv. Carlo Merlo. ph CanaleSicilia

A seguito della chiusura dell’ufficio postale di Piraino centro, il Sindaco del paese nebroideo, Ing. Maurizio Ruggeri è intervenuto tempestivamente, con una nota garbata ma incisiva, scrivendo al Prefetto di Messina ed a Poste Italiane onde ottenerne la riapertura, evidenziando a supporto della richiesta i gravi disagi per i cittadini di Piraino, sopratutto gli anziani, costretti a spostarsi nella frazione Gliaca per riscuotere la pensione.

A distanza di 24 ore il Prefetto di Messina ha risposto invitando Poste Italiane a riaprire il detto ufficio postale.

Alla luce di ciò mi sento di esternare un mio doveroso pensiero.

Nonostante tutti osanniamo Cateno, perché forse mal rappresentati in questa Italia 🇮🇹 da politici balzani, ignoranti, distratti, disattenti e teatranti, questa è la dimostrazione che chi fa politica con amore e con passione ottiene i risultati sperati senza necessità di ricorrere a sceneggiate alla Mario Merola.

 

 

27 Marzo 2020

Autore:

redazione


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