Riceviamo e pubblichiamo la lettera che il sindacato UGL, Unione Territoriale di Messina, ha inviato agli organi competenti, dove si manifestano le perplessitàrispetto al progetto STU-Tirone. Di seguito il documento.
Sigg. Consiglieri Comunali di Messina
e, pc. Sigg. Consiglieri IV Circoscrizione
On.le Presidente Regione Siciliana
On.le Assessore Reg.le Territorio Ambiente
On.le Presidente Commissione
Parlamentare “Ambienteâ€Â Regione Siciliana
Sig. Soprintendente – Messina
Sig. Presidente Ordine Ingegneri – Messina
Sig. Presidente Ordine Architetti – Messina
Sig. Presidente Ordine Geologi – Messina Sig. Ingegnere Capo Genio Civile – Messina
OGGETTO: STU-TIRONE.
La presente per manifestare le perplessitàdella nostra organizzazione, rispetto all’iter che stàseguendo l’oramai nota vicenda progettuale dello STU-Tirone.
Non sono sfuggite all’attenzione dei nostri organizzati, le serie di azioni che la popolazione civile e quella Istituzionale, hanno messo in campo nei confronti del suddetto progetto, richiedendo opportuni chiarimenti e modifiche in favore dell’interesse pubblico su quello privato.
Per ultima la lettera del Capogruppo del MPA alla Provincia Regionale di Messina, dove le perplessità“dei vari comitati, nati per opporsi al mastodontico progetto, delle associazioni e del Consiglio della IV circoscrizione†sono state amplificate per dar seguito a quesiti che meritano opportune risposte e che inevitabilmente destano preoccupazione per le sorti dello storico quartiere.
Bisogna quindi comprendere, in maniera definitiva, se effettivamente esista o sia stato mai predisposto uno specifico studio comprovante le vulnerabilitàsismiche della zona con le dovute microzonizzazione dell’area interessate, e al contempo capire se gli smottamenti che da anni investono la collina di Montepiselli ed il versante sovrastante del Viale Italia e del Tirone, possano realmente costituire un campanello d’allarme, che le Istituzioni non si possono permettere di trascurare.
L’ulteriore perplessitàche ci sentiamo di consegnare all’Istituzione comunale, considerato che nessuno vuole che si ripeta una tragedia annunciata come quella di Giampilieri, passa dalla conoscenza che il progetto dello STU-Tirone, rientrando in zona territoriale di categoria R4 (zona a grave rischio idrogeologico) come accertato dal PAI, possa mettere a repentaglio l’incolumitàdei cittadini e delle loro abitazioni.
Pertanto la ferma volontàdel nostro sindacato, oltre all’ottenere gli opportuni chiarimenti dalle parti interessate, è quella di organizzare momenti di consultazione popolare, finalizzati al sondaggio della reale volontàdegli abitanti di Messina su questo tanto discusso progetto di riqualificazione del Tirone.
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f.to IL SEGRETARIO PROVINCIALE
(Dott. Salvatore Mercadante)