– di Cesare Pellgrino –
“Una montagna di palloni .. un mare di parole”.
Maria Ricciardello, l’assessore alla cultura brolese, quest’anno, nel tradizionale appuntamento con i “regali” ai ragazzi ed ai bambini brolesi punta sulla cultura e sul gioco.
La “Befena al palatenda” è uno degli appuntamenti tipici , anzi la conclusione, del programma delle manifestazioni ludiche voluto dall’amministrazione comunale brolese.
Animazione, giochi e tanti regali per più di settecento giovanissimi, dalle materne alla terza media..
L’anno scorso i più grandi ricevettero un lettore mp4 con dei file di audiolibri di autori siciliani o che parlavano della Sicilia ( il Gattopardo, i Vicerè, per fare qualche nome).
Quest’anno Maria Ricciardello, continua sulla strada della “cultura pensata per i più piccoli, dell’abituarli a farli leggere.. del regalo educativo e formativo”.
E mentre i più piccoli avranno il classico giocattolo… “un mare di palloni”, i più grandi riceveranno libri colorati, da colorare, da farsi leggere, da leggere.
Una scelta che con un certosino lavoro di catalogazione, per età, per sesso, per tendenza, ha selezionato centinai a di titoli.
Dall’editoria legata alla favola ed al libro per i bambini, vedi la serie completa di Geronimo Stilton, o i volumi de “il battello al vapore”, agli attuali best seller, come il “cimitero di Praga”.
Ma la scelta è caduta anche sui grandi della letteratura isolana, da Pirandello a Tomasi di Lampedusa, passando attraverso Sciascia, Bufalino ePiccolo, con l’occhio attento alla denuncia sociale e del fenomeno mafioso, Saviano, Lo Bianco, Falcone, Borsellino, il libro a fumetti su Peppino Impastato, ed ancora i classici educativi “il piccolo principe” il “Il gabbiano Jonathan Livingston”, “Moby Dick”, “Cime tempestose”. Ma ci sarà spazio anche per l’editoria dei fumetti educativi e d’evasione.
Davvero centinai di volumi che domani andranno dentro le calze dei regali… con gli auguri di questa simpatica vecchietta “ la befana” che quest’anno, anche se porta via le feste, a Brolo dona cultura, sogni e la voglia di educare alla lettura i ragazzi , distratti, nel loro tempo, da tv internet e videogiochi.