UNA STRADA AL FEMMINILE – La protesta per la scorrimento di domenica
Cronaca Regionale

UNA STRADA AL FEMMINILE – La protesta per la scorrimento di domenica

giuseppina_laguidareIl movimento “Donne libere per Sant’Angelo” esprime soddisfazione per la partecipazione popolare al “Sit – in pacifico”

che ha avuto luogo domenica u.s. lungo la strada a “scorrimento veloce” di Sant’Angelo.

Un’iniziativa che ha voluto accendere i riflettori su un’ importante problematica sociale, al fine di chiedere la messa in sicurezza della strada, necessaria per garantire l’incolumità degli automobilisti che vi transitano.

Riteniamo che sia giunta l’ora di intervenire seriamente considerato che “negli anni scorsi sulla predetta strada si  sono verificati tantissimi incidenti, diversi anche mortali e,  pertanto, non si può più continuare ad essere indifferenti, assistendo ad un continuo “palleggio” di competenze senza alcun intervento né alcuna programmazione in merito”.

La strada a scorrimento veloce versa in pessime condizioni per la mancanza di opere di convogliamento delle acque meteoriche, per le precarie condizioni del manto stradale, per l’assenza di segnaletica orizzontale e verticale e di  illuminazione pubblica. Siamo alle porte dell’inverno, non si può più essere inermi, continuando ad essere spettatori di gravi incidenti.

Nel corso del sit-in è stata avviata anche una petizione popolare, per la quale in sole due ore sono state raccolte circa 400 firme, che si protrarrà sino alla fine di gennaio p.v., per sensibilizzare e spronare tutte le Autorità Competenti alla risoluzione del problema.

Il movimento “Donne libere per Sant’Angelo” ringrazia il sindaco di Piraino, Giancarlo Campisi, il sindaco di Brolo, Salvo Messina, il progetto 365 Per Sant’Angelo,  il Comando dei Carabinieri della locale stazione, i rappresentanti di altre associazioni e i tanti cittadini dei comuni di Sant’Angelo di Brolo, Piraino e Brolo ( territori  sui quali insiste parte della competenza, oltre a quella della provincia Regionale di Messina) che hanno  partecipato e dato il loro sostegno anche per  altre, eventuali,  iniziative utili. Infine, senza voler fare alcuna polemica, che allontana dai problemi veri di Sant’Angelo, ci rincresce aver dovuto constatare l’ assenza alla manifestazione delle Istituzioni Locali del nostro paese. 

Crediamo che in occasioni del genere bisognerebbe essere “insieme” per affrontare in modo democratico e partecipavo  i problemi che affliggono l’intera comunità, ciascuno con le proprie “bandiere” e “libero” rispetto alle proprie ideologie, “uniti” per migliorare le condizioni di vivibilità e promuovere la crescita sociale e culturale del nostro paese.  In tal senso auspichiamo un salto in avanti,  non vogliamo un paese fortemente frammentato ma capace di superare la logica delle appartenenze tradizionali, le antipatie e le simpatie, con un’ alta  capacità di aggregazione e di testimonianza civile.

E’ questo il vero cambiamento che serve a Sant’Angelo.

Il presidente Giuseppina Laguidara

30 Novembre 2010

Autore:

admin


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