Dal 1° novembre 2010 la Facoltàdi Scienze Statistiche dell’Universitàdi Messina saràdisattivata, potenziando i suoi corsi di studio afferenti ad altra Facoltà.
La speranza è che molti studenti si orientino verso questi studi in considerazione delle grandi poortunitàoccupazionali esistenti.
E’ questo il primo di una serie di provvedimenti, nel quadro della razionalizzazione della spesa, che è stato adottato dal Senato Accademico.
L’Universitàdi Messina ha da tempo in corso un proficuo dibattito interno che sta portando e porterànotevoli cambiamenti nella governance e nell’offerta formativa.
In un’ottica di riduzione della spesa e di migliore distribuzione delle risorse, con il pieno assenso del Preside della Facoltà, prof. Letizia La Tona, il Senato ha preso atto del notevole calo degli iscritti negli ultimi anni accademici e della impossibilitàdi continuare a sostenere, nel quadro della razionalizzazione delle spese, una Facoltàche non ha, attualmente, i numeri per “restare sul mercatoâ€Â.
Tale riduzione del numero di immatricolazioni, peraltro, è in linea con quanto sta avvenendo in altre analoghe Facoltàin tutta Italia.
Nell’anno accademico 2008/2009 risultano immatricolati nei quattro corsi attivati complessivamente 33 studenti.
-   2004/2005: immatricolati 63
-   2005/2006: immatricolati 67
-   2006/2007: immatricolati 61
-   2007/2008: immatricolati 40
Nel corso della seduta del Senato è stata manifestato dal Rettore e dai Presidi apprezzamento per il lavoro svolto dalla Preside Letizia la Tona e dal personale docente e tecnico-amministrativo della Facoltà.
“Il percorso tracciato all’inizio del mio mandato – ha dichiarato il Rettore Tomasello – richiede scelte precise e totale abbattimento dei costi non sostenibiliâ€Â.