Ma andiamo per ordine, prima, la vittoria dell’Orlandina.
Debutto da allenatore per Gianmarco Pozzecco e prima vittoria stagionale per l’Orlandina Basket. Un segno del destino che la prima vittoria al ritorno in Legadue sia dovuta all’arrivo come coach di Pozzecco?
Più che di destino bisognerebbe parlare della determinazione e dell’energia messa in campo da parte di tutta la squadra. Pozzecco, nella conferenza di presentazione, aveva detto di voler principalmente lavorare sulla difesa: così è stato, ogni giocatore ha dato l’anima e sputato sangue per lottare su ogni pallone.
Una scossa fortemente emotiva che permette ai biancazzurri di eliminare definitivamente quello “0” in classifica che iniziava a pesare troppo ormai. Passiamo ora alla cronaca della gara.
Per l’esordio in panchina Pozzecco sceglie il seguente quintetto: Mathis, Battle, Young, Benevelli e George, mentre coach Cioppi si presenta con Sanders, Hoover, Valentini, Griffin e Maggioli. Parte subito forte l’Orlandina che con Young e Battle riesce a portarsi avanti di 4 punti (9-13) dopo 4′, ma viene subito ripresa da Jesi che con i vecchi leoni Hoover e Maggioli riesce a portarsi avanti 20-19 alla fine del primo quarto.
Alla ripresa del gioco coach Pozzecco dà una bella strigliata ai suoi che tornano in campo più convinti e concentrati. Otis George dirige la difesa orlandina e lancia i contropiedi dei piccoli, specialmente Battle e Young, che volano ad appoggiare facili sottomano. Difesa e contropiede, due armi micidiali se sfruttate bene. L’Orlandina le sfrutta a pieno e arriva all’intervallo lungo in vantaggio di 10 punti: Jesi 35 – Orlandina 45. Nel terzo quarto Jesi è più accorta in difesa e riesce ad evitare i contropiedi avversari, ma l’Orlandina continua a martellare il canestro avversario con le invenzioni di Battle e Young: 17-16 il parziale di questo periodo e l’Orlandina entra negli ultimi 10′ di gioco in vantaggio di 9 punti, 52-61.
L’ultimo quarto è vissuto al cardiopalma, gli uomini di coach Pozzecco restano sul +9 sino al 36′, poi Jesi con uno scatto d’orgoglio si fa sotto fino al -2 con un canestro di Santiangeli a due minuti dal termine della gara. Dall’altro lato Young sbaglia il tiro ma George prende il rimbalzo offensivo, subisce il fallo e segna due tiri liberi. Hoover, ex dell’incontro, segna la tripla del -1 ma Young fa altrettando ricacciando indietro Jesi a -4.
Con Griffin fuori per falli e Sanders fuori per un infortunio, la difesa dell’Orlandina si concentra su Ryan Hoover, che infatti non riesce a ricevere palla e Santiangeli sbaglia da 3. Rimbalzo di George e 1/2 dalla lunetta: Jesi 74-Orlandina 79. Nel finale, una successione di tiri liberi non cambia l’esito dell’incontro nè il divario tra le due squadre. L’Orlandina espugna meritatamente il parquet di Jesi per 78-83. Grandi protagonisti Battle, Young e George.
Il top scorer è Talor con 25 punti, frutto di un 7/11 dal campo e 9/12 dalla lunetta; 22 per Alex Young con 8/14 da 2 punti e 5 rimbalzi, mentre Otis George sfiora la doppia doppia con 20 punti, 9 rimbalzi, 2 recuperi e anche 8 falli subiti. Partita mostruosa per intensità da parte di tutta la squadra, che ora è chiamata a ripetersi domenica prossima al PalaFantozzi contro Trento, sempre alle 18.15.
Ecco le dichiarazioni di coach Pozzecco a fine gara: “Il merito è dei miei ragazzi. Io questa sera non ho fatto nessun punto, nessun assist, nessuna palla rubata e non ho difeso.
Hanno fatto tutto loro, questo gruppo clamoroso.
Voglio solo ringraziare Enzo e Giuseppe Sindoni perché per la seconda volta hanno creduto in me. Adesso tocca a me ricambiare la loro fiducia.
E’ stata una delle più grandi soddisfazioni che abbia mai avuto.”
Aurora Basket Jesi – Orlandina Basket 78-83 (20-19; 35-45; 52-61)
Orlandina:
Young 22, Vignali ne, George 20, Poletti, Benevelli 6, Portannese 6, Palermo 2, Battle 25, Mathis 2, Pellegrino. Coach: Gianmarco Pozzecco
Jesi:
Colonnelli, Maggioli 25, Hoover 14, Valentini 4, Bruzzechesse ne, Bargnesi ne, Gaspardo, Ruggeri ne, Griffin 19, Sanders 6, Santiangeli 10, Dolic ne. Coach: Stefano Cioppi.
SINDONI INVIATA MENEGHIN AL DEBUTTO CASALINGO DI POZZECCO
Il ritorno di Gianmarco Pozzecco a Capo d’Orlando nella nuova veste di allenatore, ha riportato grande entusiasmo attorno all’Orlandina Basket. Tifosi, stampa ed addetti ai lavori hanno giudicato
positivamente la scelta fatta dalla società paladina e non sono mancati gli apprezzamenti che hanno lusingato la società del presidente Enzo Sindoni, gratificata per i sacrifici profusi in questi anni.
Interpellato sul ruolo del nuovo coach dell’Orlandina Basket, Charlie Recalcati, allenatore del Poz ai tempi dello scudetto di Varese e anche della nazionale argento alle Olimpiadi di Atene del 2004, ha affermato: “Dovremmo tutti ringraziare l’intuizione dell’Orlandina Basket per aver dato visibilità e nuova linfa all’intero movimento cestistico nazionale e non soltanto alla LegaDue.”
La Gazzetta del Sud nei giorni scorsi ha pubblicato alcune interviste a personaggi del mondo della pallacanestro che negli anni hanno incrociato Pozzecco e l’Orlandina Basket. Anche in questo caso è stato messo in risalto quanto Capo d’ Orlando sia stata determinante per la crescita di molti atleti, allenatori e per tutto il movimento.
“Sarà una grande occasione per lui. A Capo d’Orlando avrà l’opportunità di diventare un buon allenatore. Di sicuro imparerà molte cose da head coach…” Parola di Adam Wojcik, ex compagno di squadra del Poz ritiratosi dal basket dopo aver segnato il suo 10millesimo punto.
Paola Ellisse, giornalista di Sky Sport e commentatrice dell’ultima gara da professionista della mosca atomica ha invece affermato che “…per il Poz è una prima e credo non potesse cominciare in un posto migliore. Lo conoscono, lo amano e poi chi lo sa, in fondo è stata la prima volta anche per Sachetti a Capo d’Orlando e abbiamo visto tutti dove è arrivato.”
Franco Casalini, direttore dei contenuti del sito Eurolega.tv ha affermato: “Il tempo trascorso a Capo d’Orlando evidentemente è stato ancora più di una semplice esperienza di gioco. Se ha accettato vuol dire che aveva voglia di cimentarsi in questa nuova sperienza e ciò va a suo merito…”
Oggi, infine, il Presidente Sindoni ha invitato Dino Meneghin, presidente della Fip, al debutto casalingo di Pozzecco sulla panchina paladina che avverrà il prossimo 25 novembre.
“ Sarebbe il modo migliore per chiudere una contrapposizione seguita all’ingiusta esclusione dell’Orlandina del 2008 – afferma il presidente Sindoni –. Ho più volte chiesto un cenno di distensione, senza con ciò entrare nel merito di una vicenda che il tempo ha abbondantemente chiarito. Al nostro responsabile silenzio anche di fronte a notizie recentissime, mi piacerebbe corrispondesse la voglia di testimoniare con la propria presenza, un evento che da lustro al basket italiano.”