La donna, che avrebbe ricevuto la prima dose di vaccino anticovid, è in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, al Papardo di Messina. TUTTE da verificare le eventuali implicanze con il vaccino fatto il 4 aprile
Torna a crescere il timore di possibili effetti collaterali legati all’inoculazione del siero Astrazeneca, ma il caso gioiosa o é tutto da verificare anche se già virale sulla rete dopo che é apparso sul quotidiano messinese. Una donna, poco più di 60 anni, è stata ricoverata in prognosi riservata, con l’elisoccorso, prima era stata condotta all’opedale pattese e dopo è stata trasportata all’ospedale Papardo.
Le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo di vita.
Secondo quanto si apprende la donna risponde alle terapie anche se la prognosi resta riservata ed è tenuta sotto stretta osservazione.
Il ricovero si è reso necessario perché la sua situazione era seria.
Ovviamente tutta da definire l’eventuale correlazione con il vaccino – le era stato somministrato il 4 aprile – e non bisogna trarre conclusioni affrettate, anche alla luce delle recenti rassicurazioni di Ema che ha più volte sottolineato come i benefici della vaccinazione superino di gran lunga i rischi e che ad oggi non è possibile al momento stabilire se vi sia una correlazione tra la vaccinazione e la trombosi.