VERTENZA DISMED – La Fp Cgil Messina annuncia manifestazione di protesta
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VERTENZA DISMED – La Fp Cgil Messina annuncia manifestazione di protesta

fpcgil_200_x_200Domani mattina, a partire dalle 10.00 davanti all’ASP di Via La Farina. Crocè: “Sulla riabilitazione Messina fortemente penalizzata. La deputazione messinese si schieri con la città e i suoi malati”.
Domani mattina, giovedì 14 ottobre, i lavoratori della DISMED, a partire dalle ore 10.00 protesteranno davanti alla sede dell’ASP 5 di Messina, di via La Farina per protestare contro il mancato accreditamento della struttura che inevitabilmente si tradurrà nella chiusura dell’azienda nella quale operano 60 lavoratori che erogano 35mila prestazioni riabilitative l’anno e assistono oltre 400 pazienti affetti da patologie anche estremamente gravi.
Ad indire la protesta la Funzione pubblica della Cgil di Messina che lancia l’allarme assistenza oltre che quello occupazionale e torna a denunciare la grave anomalia della assegnazione delle risorse regionali destinate al settore della riabilitazione e chiede alla deputazione messinese di intervenire per i propri concittadini.
“Non è ammissibile- spiega Clara Crocè segretaria generale della FP CGIL di Messina- che alla provincia di Catania per 1 milione di abitanti si assegnino 90milioni di euro per la riabilitazione mentre a Messina per 650mila abitanti ne arrivino appena 15. Appena 1/6!”.
La Dismed – Associazione per le Disabilità nel Mediterraneo- è un centro che dal 2002 eroga per conto dell’ASO 5 di Messina, prestazioni riabilitative altamente specializzate e formate nelle diverse disabilità: disturbi linguaggio , dell’apprendimento, autismo, sindrome di Down, disturbo da deficit d’attenzione e iperattività, paralisi cerebrali infantili, malattie cerebrovascolari- malattie neurodegenerative (morbo di Parkinson, SLA – sclerosi MULTIPLA).
Nonostante l’unità operativa per l’accreditamento istituzionale nel 2006 avesse espresso  parere favorevole, la Dismed non è stata inserita nell’Albo regionale dei Centri accreditati e quindi formalmente esclusa. Nei giorni scorsi poi una sentenza del Tar ha respinto le osservazioni della Associazione che ora rischia concretamente la chiusura.  
“Ancora una volta a Messina,  un’azienda sana, che presta assistenza a cittadini con gravi problematiche e alle loro famiglie, e che dà lavoro a 60 persone viene messa in crisi per problemi burocratici – osserva Clara Crocè-. Un fatto, questo, inaccettabile sia dal punto di vista occupazionale che sociale”.
La FP CGIL che domani sarà con i lavoratori davanti alla sede dell’ASP 5 , chiede al direttore generale dell’ASP Giuffrida un incontro urgente per riaprire con l’assessore regionale alla sanità Massimo Russo un confronto che porti ad una soluzione equa in questa vicenda.
“Condividiamo la linea di risanamento nel settore della sanità varata dall’assessore Russo ma risanamento deve significare taglio degli sprechi e delle inefficienze e sacrifici uguali per tutti – osserva Crocè-. In questa vicenda invece ci sembra che ci si stia nascondendo dietro difficoltà burocratiche per negare assistenza e diritti ai malati del nostro territorio”. E su questo particolare aspetto la segretaria generale della Funzione pubblica della Cgil di Messina rileva: “Su questa partita della riabilitazione nella quale la provincia di Messina è stata così fortemente penalizzata non abbiamo sentito alcun intervento da parte della nostra deputazione. Eppure qui si tratta di difendere i diritti dei nostri cittadini. Domani sarebbe davvero un gesto eclatante se i deputati messinesi venissero a sostenere i lavoratori della Dismed e a portare la loro solidarietà e il loro appoggio anche alle famiglie dei pazienti assistiti da questo centro”.

13 Ottobre 2010

Autore:

admin


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