di Gabriele Scaffidi Militone
“Viaggio al centro della terra†è il titolo dell’avvincente libro scritto dal grande e famosissimo Jules Verne. Bisogna precisare che Verne col suo intelletto ha saputo creare un romanzo incantevole, splendido sotto tutti i fronti e che facilita il lettore durante la sua lettura grazie allo stile sorprendentemente chiaro e scorrevole.
Esso tratta la storia del professore di mineralogia Otto Lidenbrock, del suo fedele nipote Axel e della taciturna e sicura guida islandese Hans. Questi simpatici personaggi terranno la nostra mente impegnata a seguire la loro impresa, stabilita dal professore, di raggiungere il centro del globo terrestre. Jules Verne vi faràamare il suo libro ed i suoi personaggi creati dalla sua immensa fantasia, dal suo sogno di viaggiare in tutto il mondo. Infatti, dopo essersi imbarcato di nascosto come mozzo su una nave in partenza per l’India all’etàdi undici anni, in cerca di una collana di coralli da donare ad una sua cugina di cui era pazzamente innamorato, dichiarò al padre, che riuscì a riportarlo a casa: “Da oggi in poi viaggerò solo in sognoâ€Â. E mantenne la parola come dimostrano i mondiali successi dei suoi libri, scritti utilizzando soltanto la fantasia perché non si allontanò da casa mai più, nemmeno quando fu più grande. Alcuni di questi successi sono le “Avventure del Capitano Hatterasâ€Â; “Ventimila leghe sotto i mariâ€Â; “Il giro del mondo in ottanta giorniâ€Â, non meno importante il suddetto “Viaggio al centro della terraâ€Â, tutti questi successi legati dallo stesso tema: il viaggio. Viaggi che al tempo di Verne era impensabile fare, ma che magari adesso potremmo sperimentare grazie alle nuove tecnologie di cui disponiamo.
Viaggi che rendono questi libri più che avvincenti, che li riempiono di colpi di scena e di suspense, che li rendono indimenticabili e che attraggono qualunque lettore, di qualsiasi età. Questi libri, rimangono impressi nel cuore, fanno sognare grandi e piccini e vale davvero la pena leggerli. Io posso parlare in particolar modo di Viaggio al centro della terra, perché l’ho letto e sono stato partecipe delle emozioni che ha creato in me, che mi hanno fatto trascorrere dei giorni in balia della fantasia, senza farmi staccare un attimo gli occhi da questo favoloso libro, sempre con la voglia di riprendere la lettura e di continuare questa storia così coinvolgente, che fa entrare il lettore nel racconto, vicino ai protagonisti e alle loro sensazioni, così affascinante e suggestivo, così semplicemente perfetto! Un romanzo in cui l’autore crea un personaggio che assomiglia a lui stesso quando era giovane: spetta a voi ora scoprire di chi si tratta.                                                                                                                                     Questo è un libro che mi ha affascinato da subito e che sono sicuro non dimenticherò mai per la sua suggestione, per la sua fantasia sconfinata e per la sua scorrevolezza di lettura.
16/09/09
Grinta ed intuito per un giovane critico
Gabriele Scaffidi Militone, appena dodicenne, frequenta da pochi giorni la seconda media di Brolo, fa sport, occupa il suo tempo libero tra amici ed interessi diversi, tra questi, la passione per la lettura. Dotato di una spiccata capacitàd’osservazione critica e d’approfondimento, Gabriele affianca il senso dello humor alla curiositàverso tutti i nuovi linguaggi tecnologici e telematici, rivelando una competenza molto precoce. Ama il segno grafico e la scrittura come approccio quasi estetico dell’essere.
Inizia con questa Redazione una collaborazione atipica, senza regole fisse, né scadenze, comunicandoci le sensazioni legate al mondo della lettura pensata per i ragazzi, i suoi coetanei. Pillole di saperi, suggerimenti, ma anche un modo per stimolare il dibattito e, perché no, anche la voglia di far recensire i libri ad altri giovani “criticiâ€Â.
Grazie Gabriele, anzi Gabry o Lele, come ti chiamano gli amici, ma grazie anche ai tuoi insegnati, alla maestra delle elementari, che sicuramente ti hanno comunicato il piacere per la lettura e l’importanza della conoscenza, doni preziosi che spalancano gli occhi sul mondo, sull’essere umano, sul pensiero che alimenta l’intelligenza.