IL VIRUS SPACCA L’AMMINISTRAZIONE DI ACQUEDOLCI? L’OPPOSIZIONE CONSILIARE DENUNCIA RITARDI E LENTEZZE
A dar la notizia sono i consiglieri del gruppo consiliare “Acquedolci 2.0” guidato da Salvatore Caputo che “raccontano” della nota formale, protocollata in data odierna, dal dott. Oriti, con la quale il Vice Sindaco ha preso atto della lentezza e della scarsa efficacia dell’amministrazione nell’affrontare la grave crisi emergenziale in atto.
Ua nota che “nella qualità di Consiglieri Comunali del gruppo di Minoranza – Giovanna Re, Salvatore Caputo, Maria Giambò e Antonio Longo – apprendiamo ed apprezziamo”.
Ma l’opposizione affonda il colpo dicendo anche che il vicesindaco abbia sollecitato il sindaco ad avere una maggiore solerzia ed alla immediata attivazione del COC (centro operativo comunale dedicato all’emergenza).
“Questo conferma quanto da noi segnalato nei giorni scorsi dice all’unisono il gruppo consiliare di minoranza – ed evidenzia che il vicesnidaco, sicuramente allertato dal secondo caso di coronavirus ad Acquedolci, ha voluto specificare che intende svolgere appieno il proprio ruolo anche in ragione del doppio incarico rivestito, assessore e consigliere, che gli consentirà di esercitare il mandato fino alla fine”.
E così giunge a conclusione la stoccata politica “Dal punto di vista politico dispiace rilevare che, in un momento di emergenza, in cui si dovrebbe mostrare grande unità, i cittadini debbano subire una scarsa informazione riguardo la situazione Covid19, ritardi nell’ottenimento dei buoni spesa, così come nella sanificazione del paese, sicura conseguenza di una maggioranza spaccata – che silente sta a guardare – che, da oggi, evidenzia una frattura istituzionale tra le due più alte cariche del Comune”