Stava per rientrare a casa Adele Puglisi, 54 anni, una delle vittime italiane della strage di Dacca.
Probabilmente la cena a cui ha partecipato era per salutare una sua amica, Nadia Benedetti, anche lei uccisa dai terroristi, prima di partire dal Bangladesh per la Sicilia.
Il suo rientro a Catania era previsto tra stasera e domani, e suo fratello e i suoi amici si stavano organizzando per accoglierla.
Adele Puglisi era manager per il controllo della qualità per la Artsana.
“La vedevamo 20 giorni l’anno, era sempre in giro per il mondo per il suo lavoro”, dice un vicino di casa.
Non era sposata e non aveva figli.
Abitava in un antico palazzo di una stretta via nello storico rione del Fortino a Catania,
Nel blitz delle forze speciali sono stati liberati 13 ostaggi. Tra coloro che hanno perso la vita anche 7 cittadini giapponesi
La Farnesina ha diffuso i nomi dei 9 italiani che hanno perso la vita a Dacca.
Le vittime oltre Adele Puglisi sono Marco Tondat, Claudia Maria D’Antona, Nadia Benedetti, Vincenzo D’Allestro, Maria Riboli, Cristian Rossi, Claudio Cappelli e Simona Monti.
Il ministro Gentiloni ha precisato che “le famiglie sono state avvertite”.
Una decima persona, tra gli italiani che erano a cena al ristorante di Dacca, non risulta ancora dagli accertamenti fatti.
“Per ora non risulta tra i cadaveri – ha detto Gentiloni – ci stiamo lavorando e siamo in contatto con i suoi familiari”.
foto e fonte ansa
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