L’operazione consentirà ad un’azienda catanese di accrescere il suo impegno sotto il profilo dell’attenzione alla sostenibilità, aumentando la capacità produttiva e la gamma dei prodotti realizzati ma, al contempo, ridimensionando l’impatto ambientale ed energetico.
l’operazione è stata perfezionata con il contributo di Medietica
Iccrea BancaImpresa sostiene l’azienda TRA.FI.ME con un finanziamento da 3 milioni di euro per l’acquisto di una pressa ad alte prestazioni. L’operazione è finalizzata ad accrescere l’attenzione dell’azienda catanese verso processi produttivi sostenibili e di forte attenzione all’ambiente.
TRA.FI.ME, dopo essere stata protagonista della tranciatura fine con la produzione dell’iconico gettone telefonico e della moneta da 500 lire – prima moneta bimetallica mai realizzata – oggi è una delle aziende leader nel settore dell’automotive.
Iccrea BancaImpresa, la banca dedicata al ramo leasing del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, ha perfezionato un’operazione di finanziamento a beneficio dell’azienda TRA.FI.ME., del valore complessivo di 3 milioni di euro. Con il finanziamento l’azienda catanese, specializzata in automotive, ha proceduto all’acquisto di una pressa ad alte prestazioni, da 1.100 tonnellate, prodotta dalla multinazionale Feintool, leader mondiale per la tecnologia dedicata alla tranciatura fine. L’operazione consentirà a TRA.FI.ME di accrescere il suo impegno sotto il profilo dell’attenzione alla sostenibilità, aumentando la capacità produttiva e la gamma dei prodotti realizzati ma, al contempo, ridimensionando l’impatto ambientale ed energetico.
Il finanziamento ha visto coinvolta anche la BCC di Pachino di cui l’azienda è cliente e che ha già assistito la società – anche in sinergia con la Capogruppo Iccrea Banca – in occasioni passate. Per la pianificazione finanziaria e dei programmi di investimento, invece, l’operazione è stata perfezionata con il contributo di Medietica, di cui TRA.FI.ME. è cliente da anni.
TRA.FI.ME. nasce nel 1967 a Misterbianco dove inizialmente si occupava di tranciatura convenzionale, specializzandosi poi in tranciatura fine. L’azienda si è distinta fin da subito per l’elevata qualità degli stampi e, grazie a queste doti di progettazione e per la costante ricerca della qualità, ha ottenuto risultati ragguardevoli. Due esempi di questo percorso sono presenti nella memoria storica del nostro Paese, con la produzione del gettone telefonico della SIP, che ad oggi è la serie più grande mai prodotta dalla tranciatura fine, ed il conio della prima moneta bimetallica del mondo, le 500 Lire.
Oggi TRA.FI.ME. è fornitore di riferimento per i più importanti gruppi mondiali nel mercato automotive. Tre sono gli impianti di produzione dell’azienda: lo storico stabilimento di Misterbianco in cui l’azienda ha sede, lo stabilimento di Carmagnola (TO) inaugurato nel 2010 e che rappresenta uno dei più moderni stabilimenti di tranciatura in Europa ed infine, nel 2015, lo stabilimento di Bibbiano (RE), inizialmente destinato alla produzione di parti di ricambio e componenti per stampi (attrezzeria) ed oggi attrezzato anche per la produzione ordinaria. Specializzata nella tranciatura fine e nella tranciatura di componenti per l’industria automobilistica elettronica e per la produzione dei ponteggi, ha investito nella più recente tecnologia di presse idrauliche aprendo le porte a nuove possibilità in termini di tranciatura fine ad alte prestazioni, aumentando la produttività e migliorando anche l’impatto ambientale ed energetico.
“TRA.FI.ME. investe costantemente in nuova tecnologia e la sua capacità tecnologia, insieme all’organizzazione e alla qualità del personale, costituiscono l’asset più importante dell’impresa” – dice Giovanni ZUPPELLI, Direttore Generale di TRA.FI.ME. – “gli ultimi cinque anni sono stati caratterizzati da investimenti molto impegnativi, ma questi ci hanno permesso di costituire un punto di riferimento fondamentale nella componentistica per auto in Europa, proprio nel momento in cui dall’Asia arrivano segnali di grande stress sulle forniture.
Grazie a Feintool, ICCREA BancaImpresa e Medietica, è stato possibile pianificare e realizzare questo nuovo impianto, che rappresenta indubbiamente una svolta nell’ambito dei sistemi di tranciatura”.
“Iccrea BancaImpresa attribuisce una fondamentale importanza allo sviluppo del mercato delle imprese clienti delle BCC – commenta Enrico Giancoli Direttore Generale di Iccrea BancaImpresa – per tutto il Gruppo Iccrea, insieme alle Banche sul territorio, è essenziale essere accanto alle aziende che esprimono l’eccellenza in business nevralgici per il nostro tessuto imprenditoriale, come quello della componentistica, e dove vogliamo continuare a sostenere la loro solida presenza produttiva nelle filiere sia nazionali che internazionali”.
Iccrea BancaImpresa è la banca corporate del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea. Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano, a capitale interamente italiano, ed è costituito da 129 Banche di Credito Cooperativo insieme ad altre società bancarie, finanziarie e strumentali controllate da Iccrea Banca. Il Gruppo Iccrea è il terzo gruppo bancario italiano per numero di sportelli, 2.529 in oltre 1.700 comuni italiani, e il quarto per attivi, con oltre 169 miliardi di euro. Il Gruppo conta inoltre 92,8 miliardi di euro di impieghi lordi e una raccolta complessiva (diretta e indiretta) pari a circa 140 miliardi di euro, con più di 3 milioni di clienti e 824 mila soci. Il Gruppo ha un CET 1 Ratio del 16,7% e un TCR del 17,5% (dati al 31 dicembre 2020).