Parziali: 25–14/ 28–26/ 25–18/
Serbia: Ognjenovic 6, Brakocevic 17, Rasic 15, Krsmanovic 7, Molnar 8, Nikolic cap. 7, Cebic (L); Malagurski, Zivkovic n.e., Bjelica n.e., Malesevic n.e., Vesovic n.e. Allenatore: Zoran Tercic 7
Italia: Signorile 2, Diouf 14, Arrighetti 9, Guiggi cap. 5, Costagrande 9, Sorokaite 10, De Gennaro (L); Bosetti Lucia, Bosetti Caterina 1, Barcellini n.e., Camera n.e., Chirichella n.e. Allenatore: Marco Mencarelli 6
Arbitri: Frans Loredus (Olanda) e Eldar Zulfugarov (Azerbajian)
Note– Spettatori: 4000 circa; Durata set: 22’/ 31’/ 25’/ Totale: 78 minuti;
Serbia: 12 aces 5 errori in battuta, muri vincenti 11, errori 8, punti realizzati 60.
Italia: 3 aces e 6 errori in battuta, muri vincenti 9, errori 18, punti realizzati 50.
Zurigo– “Game over” per l’Ital volley rosa, costretta alla resa dalla forza d’urto delle campionesse d’Europa in carica della Serbia, chiudendo questa 28esima edizione degli Europei al sesto posto finale. Il tre a zero finale, con parziali di 25–14/ 28–26/ 25–18/, ha visto la formazione serba gestire il gioco a proprio piacimento, mentre nel secondo parziale i rimpianti azzurri sono notevoli, perché sono stati sciupati tre set boll, due dei quali con i contrattacchi errati di Ingre Sorokaite e Carolina Costagrande. Il tecnico azzurro Marco Mencarelli da fiducia alla squadra che ieri pomeriggio aveva sconfitto la Polonia, con la diagonale formata da Noemi Signorile e Valentina Diouf, al centro capitan Martina Guiggi e Valentina Arrighetti, schiacciatori ricettori Carolina Costagrande e Ingre Sorokaite con Monica De Gennaro nel ruolo di libero.
Inizio traumatico per le azzurre, che soffrono notevolmente in ricezione, consentendo alla Serbia con tre aces di Monlar, l’opposta Brakocevic sontuosa (otto punti nel parziale) e la centrale Rasic incisiva a muro, di volare sul 9–0, 12–1, 16–5 e chiudere in surplace sul 25 a 14.
La squadra azzurra, invece, nel secondo parziale inizia in maniera decisa e spigliata, lavorando bene a muro (Martina Guiggi 3) e bloccando Brakocevic. Il gioco dell’Italia si dimostra più fluido, ma la Serbia non molla e le due squadre danno vita a scambi molto combattuti. Noemi Signorile e compagne provano più volte l’allungo, ma in ogni occasione le avversarie rientrano. Il finale è punto a punto, l’Italia ha ben tre set –point, ma commette diversi errori e li spreca. Così non fa la Serbia che al primo, con un gran salvataggio, chiude (28–26).
Le occasioni sprecate pesano sulle spalle delle azzurre che soffrono terribilmente il servizio serbo e faticano a costruire il gioco. Le campionesse europee non rallentano più e incrementano il vantaggio, conquistando gara e semifinale (25–18).
Risultati Quarti: 11/9 (Halle): Russia– Turchia 3-0 (25–20, 25–23, 25–19); Germania– Croazia 3–0 (25–23, 25–23, 25–18); Zurigo: Belgio – Francia 3–2 (22–25, 25–23, 21–25, 25–20, 15–9); Serbia–Italia 3–0 (25–14/ 28–26/ 25–18/)
Nelle semifinali (Berlino, 13 settembre) si affronteranno Germania–Belgio (ore 17.00) e Russia–Serbia (ore 20.00). Il 14 settembre sempre nella capitale tedesca sono in programma gli incontri che assegneranno le medaglie: ore 17 finale 3–4 posto, ore 20 finale 1–2 posto.
La chiusura dei Quarti di finale ha definito la classifica dal 5° al 12° posto. Le prime cinque qualificate più Belgio e Olanda (organizzatori) sono qualificate direttamente per il Campionato Europeo 2015.
Azzurre qualificate in virtù della presenza del Belgio (organizzatore e quindi già qualificato) nel lotto di prime cinque.
1. (qualificata Euro2015)
2. (qualificata Euro2015)
3. (qualificata Euro2015)
4. (qualificata Euro2015)
5. Croazia (qualificata Euro2015)
6. Italia (qualificata Euro2015)
7. Turchia
8. Francia
9. Olanda ((qualificata Euro2015 – paese organizzatore)
10. Rep. Ceca
11. Polonia
12. Bielorssia
13. Bulgaria
14. Svizzera
15. Azerbaijan
16. Spagna
Saverio Albanese