Panoramica sulle tre formazioni che sfideranno gli azzurri: Francia, Croazia ed Estonia
– di Daniela Critelli e Saverio Albanese –
Torino (Italia), 9 Ottobre 2015– Prenderà il via questo pomeriggio il campionato europeo maschile di volley 2015 che si svolgerà tra Italia e Bulgaria; le sedi italiane saranno le città di Torino e Busto Arsizio. Ai nastri di partenza la nazionale azzurra di Chicco Blengini che in Giappone ha già in tasca il “pass” per la qualificazione ai giochi Olimpici di Rio 2016, sarà impegnata a Torino, nella POOL B, con Estonia, Croazia e Francia.
Le grandi favorite del girone sono Italia e Francia: saranno loro a sfidarsi per il primo posto. Obiettivamente Croazia ed Estonia sono di un gradino inferiore e cercheranno di conquistare il terzo posto utile per accedere ai playoff; tuttavia mai sottovalutare nessuna di queste squadre, la concentrazione deve essere sempre alta per non incappare in brutte sorprese che potrebbero inficiare il cammino verso le finali.
Girone certamente alla portata di capitan Simone Buti e compagni, che presenta un livello di difficoltà crescente per gli Azzurri. Infatti l’esordio contro Estonia appare il match più agevole del gruppo; già con la Croazia l’asticella sale leggermente in attesa dello scontro finale con la Francia.
Il match con la Francia sarà sicuramente decisivo per il primo posto del girone e rappresenterà anche il primo bivio importante dell’Europeo. Ricordando che il primo posto vale l’accesso diretto ai quarti di finale, arrivare primi vorrà dire mantenere le certezze acquisite ed anzi rafforzarle, visto che la Francia per bocca di uno dei suoi giocatori più rappresentativi, Rouzier, si candida alla medaglia d’oro, battere subito una diretta concorrente darebbe un grande spinta e magari instillerebbe qualche dubbio a una squadra importante come quella francese. Inoltre l’Italia avrebbe un giorno di riposo in più, fattore mai da trascurare in una competizione concentrata come questa, tanto più che il sorteggio degli incroci per i playoff e i quarti ha messo Italia e Francia contro il girone di Russia e Serbia, altre due delle grandi favorite. Dunque arrivare primi nel nostro girone significherebbe affrontare la perdente del match Russia-Serbia, che verosimilmente supererà senza problemi i playoff ma che avrà un giorno di riposo in meno e magari qualche problema da risolvere. Di contro arrivare secondi nel nostro girone significherebbe avere un giorno di riposo in meno, affrontare i playoff, e in caso di vittoria, il giorno dopo affrontare la vincente di Russia-Serbia. Da sottolineare che l’Italia è stata capace di battere sia Russia che Serbia negli scorsi mesi, perciò vietato avere paura; ma è innegabile che sarebbe meglio arrivarci da primi del girone.
Vediamo più in dettaglio gli avversari degli azzurri guidati da Gianlorenzo Blengini.
Francia: senza tema di smentita è l’avversario più ostico del girone; la formazione guidata da di Laurent Tillie è in grandissima ascesa, come si può evincere dai prestigiosi risultati acquisiti nell’ultimo periodo, come la vittoria dell’ultima World League e il quarto posto Mondiale, e che ha ottime individualità molte delle quali militano o hanno militato nel nostro campionato. Uno degli elementi di spicco è il fenomenale fuoriclasse Earvin Ngapeth, martello di Modena, giocatore dalla grande potenza e presenza in ogni lato del campo. L’altra bocca da fuoco dei transalpini è Antonin Rouzier, che il pubblico italiano conosce bene per averlo visto a Cuneo; opposto dalla grande fantasia offensiva, si preannuncia un grande duello con il nostro Ivan Zaytsev. In cabina di regia un’altra vecchia conoscenza del campionato italiano come Benjamin Toniutti, visto a Ravenna. Attenzione anche a Kevin Tillie, figlio del ct, che apporta grande equilibrio alla squadra ed è sempre molto lucido nel suo gioco, a Kevin Le Roux, ottimo centrale (209 cm) visto a Piacenza, e a Nicolas Marechal schiacciatore del Belchatow in Polonia. Il libero è Jenia Grebennikov che gioca nella Lube Civitanova Marche. Squadra molto talentuosa, molto potente ed in crescita costante. Sarà un match spettacolare, ma l’Italia potrà far valere il fattore campo, aspetto da non sottovalutare.
Croazia: la squadra guidata da Igor Simuncic è di un livello certamente inferiore alla Francia, ma che presenta qualche giocatore interessante e che comunque andrà affrontata al massimo. Il giocatore più rappresentativo è il 35enne universale Igor Omrcen, opposto la cui carriera è legata all’Italia e ai suoi successi in piazze storiche del volley italiano come Cuneo e Macerata. Attenzione anche al 28enne Danijel Galic, schiacciatore che ha vinto una Coppa Italia con Cuneo, ed anche all’altro martello Toni Kovacevic, anche lui passato dal campionato italiano. L’opposto è Ivan Raic, mentre il palleggiatore sarà Tsimafei Zhukouski, visto a Monza, Ravenna e Molfetta.
Estonia: sulla carta è la cenerentola del girone. Di sicuro il tecnico Gheorghe Cretusi affiderà agli uomini che lo hanno portato all’Europeo. Entrambi gli opposti hanno esperienza internazionale, con il 22enne Renee Teppan (207 cm) che gioca in Italia all’Altotevere Città di Castello, e con Oliver Venno, 25 anni, alto 210 cm, che gioca in Austria ma è prossimo a trasferirsi in Turchia. In Italia, sempre all’Altotevere gioca pure il centrale il 22enne Andri Aganits, mentre l’altro centrale Ardo Kreek gioca per il Paris Volley. Ma il totem e punto di riferimento è il capitano e palleggiatore Kert Toobal, classe 1979 e tanta esperienza da mettere al servizio dei suoi giovani compagni.
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