VOLLEY – Europei Femminile, bronzo alla Turchia
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VOLLEY – Europei Femminile, bronzo alla Turchia

– di Saverio Albanese –

 

Baku (Azerbaijan)– E’ la Turchia di Giovanni Guidetti ha conquistare la medaglia di bronzo nella 30° edizione dei campionati Europei di volley femminile, superando le padrone di casa dell’Azerbaijan per tre set a uno (22-25; 25-21; 25-14; 25-8); le azere, non riescono a mettere la classica “ciliegina sulla torta” al termine di un torno ben giocato, dove sono riuscite ad eguagliare il miglior risultato ottenuto nella edizione del 2005 (superate dalla Russia) che si è svolta a Zagabria e Pola in Croazia, vinto dalla Polonia in finale sulla Serbia.
Il ct modenese Giovanni Guidetti ha firmato l’ennesima impresa della sua carriera, conquistando la quarta medaglia consecutiva ai Campionati Europei con tre squadre diverse (tre argenti, i primi due con la Germania, il terzo con l’Olanda, ed il bronzo di questo pomeriggio a Baku con la Turchia).
Dopo i primi due parziali molto combattuti, la Turchia con il fondamentale del servizio ha messo a “ferro e fuoco” la ricezione azera, spianandosi la strada verso la meritata vittoria.
Per quanto concerne le prestazioni individuali, sugli scudi la capitana Neriman Ozsoy, attaccante sottotono per tutto il torneo ma capace di chiudere in bellezza, mettendo sul taraflex 23 punti (51% di positività in attacco, 3 muri ed un ace), grazie anche alla sagace intuizione di Guidetti che la toglie dalla ricezione al termine die primi due parziali. Di notevole spessore anche la performance dell’altra “bocca da fuoco” Kirdar Bracceschi, che affonda l’Azerbaijan con 22 punti, (con uno stratosferico 68% in attacco, 55% in ricezione); in doppia cifra anche per le centrali Kubra Akman (13 punti, con cinque muri vincenti) ed Eda Erdem (a quota 12).
La formazione azera guidata da Faig Garayev oltre ai cronici problemi in ricezione in regia, nonostante abbia saltato gli ottavi grazie al primo posto nel girone, è apparsa invece in debito d’ossigeno e dopo i primi due parziali è letteralmente scomparsa dal parquet, con le sue stelle Polina Rahimova e soprattutto Natalya Mammadova, che non sono state in grado di recuperare le fatiche della semifinale di ieri pomeriggio contro l’Olanda.
L’opposta dopo gli 11 punti del parziale di apertura, ne ha messi assieme appena 8 negli altri 3 chiudendo col 29% di positività in attacco ed il 17% di efficienza. Ancor più negativo lo score della Mammadova, che ha chiuso con appena 6 punti e lo 0% di efficienza in attacco oltre a 3 errori in ricezione, 0 ace e 1 errore in battuta.
Alle 17.00, infine, è in programma la finalissima tra Olanda e Serbia.

Azerbaijan vs Turchia 1-3 (25–22/21–25/14–25/8–25/)

Azerbaijan: Yagubova 3, Rahimova cap. 19, Poznyak 4, Hasanova 8, Samadova 3, Mammadova Natalya 6, Mammadova Valeriya (L1); Habibova 1, Bayramova 9, Abdulazimova, Aliyeva, Kulan, Karimova n.e., Zhidkova (L2) n.e. Allenatore: Gerayev Faig

Turchia: Aydemir 2, Boz 7, Erdem 12, Akman 13, Ozsoy cap. 23, Kirdar 22, Orge (L1); Onal 3, Baladin, Toksoy n.e., Alikaya n.e., Uslupehlivan n.e., Sebnem n.e., Dalbeler (L2). Allenatore: Giovanni Guidetti

Arbitri: Simonovic Vladimir (Serbia) e Rapisarda Daniele, Cavicchio (Udine).

Note– Spettatori: 200 circa; Azerbaijan: aces 6, errori in battuta 10, muri vincenti 11, punti totali: 53; Turchia: aces 8, errori in battuta 9, muri vincenti 12, punti totali: 82; durata set: 29’, 26’, 24’, 20’. Totale: 99 minuti.

 

1 Ottobre 2017

Autore:

redazione


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