Palmi– Dopo aver rilevato il titolo sportivo della Polisportiva San Nicola Palmi, nella stagione del debutto nel massimo torneo regionale femminile, la Eurofiscon Ekuba si è imposta all’attenzione generale per la cifra tecnica proposta in campo che nella buona organizzazione societaria.
L’immeritata penalizzazione di dieci punti (arrivata come un fulmine a ciel sereno, quasi alla fine del girone ascendente) ha impedito alla squadra “bianco–blù” del dinamico direttore generale Rosy Lucà di competere per un posto al caldo sole dei play–off; nonostante ciò, la salvezza è arrivata con largo anticipo. Altro aspetto positivo, quello della acquisizione della rinnovata palestra provinciale “Mimmo Surace”, diventata la base per allenamenti e partite della compagine palmese.
Per quanto riguarda l’aspetto prettamente numerico la squadra ha chiuso la stagione al decimo posto con 27 punti, frutto di otto vittorie (sei in casa) e 18 sconfitte (undici in trasferta); 34 sono stati i set vinti e 58 quelli persi, mentre i punti realizzati sono stati 1603 (media 57,25 a partita) e quelli subiti 2087 (74,53), per un quoziente set di 0.5862 e un quoziente punti di 0.7681.
Il vero “deux–ex–macina” della Ekuba Palmi è il massimo dirigente Francesco Badolati la cui smisurata passione si evince anche dalle sue spontanee esternazioni: “Con enorme piacere, ho cercato questa realtà sportiva, che mi ha già regalato grandi emozioni. Senza l’aiuto del mio staff dirigenziale niente sarebbe stato possibile: su di loro conto anche per programmare un futuro ancora più roseo. Voglio ringraziare, altresì, i tecnici Enzo Celi ed Enzo Guerrera, e le impareggiabili ragazze, che hanno dato tutto per onorare la maglia”.
Dopo le esperienze vissute in campo maschile, l’allenatore palmese Enzo Celi è tornato al suo primo amore, riuscendo a dare gioco di elevata qualità alla sua squadra: “All’inizio è stato difficile, ma dopo il primo impatto ho ritrovato subito la strada maestra: le ragazze sono state esemplari per disponibilità ed abnegazione. In tutti i rettangoli di gioco abbiamo sempre espresso un gioco brillante e lineare: spero di poter proseguire il mio lavoro, per regalare a Palmi un sogno che manca da oltre quattro lustri”.
L’Amministratore delegato della società palmese Dott.ssa Rosy Lucà è comunque, moderatamente soddisfatta del risultato finale ed è già al lavoro con lo staff tecnico per rinforzare adeguatamente l’organico: “Per quanto mi riguarda ritengo che i dieci punti di penalizzazione siano ingiusti per il semplice motivo che la federazione successivamente ci ha consentito di schierare l’atleta fino al termine della stagione, per cui, siamo consapevoli di aver agito in buona fede. Il nostro obbiettivo è quello di poter migliorare qualitativamente una rosa già di per se molto valida, inserendo due, tre elementi di qualità, per giocarsi fino in fondo le nostre chance per un piazzamento nelle prime quattro posizioni per disputare i play –off e giocarci l’unica promozione in serie B2”!.
Tra le atlete di spicco della compagine palmese, senza tema di smentita, annoveriamo l’universale Carmela Loprevite, giocatrice di classe eccelsa che insieme alla brasiliana Suelen Da Silva Oliveira, ha fatto compiere il fatidico salto di qualità alla formazione palmese: “Non è stato facile riprendere dopo diversi anni ed allo stesso tempo inserirsi in un gruppo che aveva già una sua fisionomia; sono pienamente soddisfatta del mio rendimento che ha consentito alla squadra un buon contributo per il conseguimento di una tranquilla salvezza”.
Sfogliando il libro di questa stagione agonistica conclusa da un paio di settimane, le partite in cui l’eclettica Carmela si è espressa su livelli elevati sono state diverse, vedi quelle casalinghe contro Ottica Mandelli Reggio Calabria, Acli Mancuso Catanzaro e A.Z.Car Service Locri e quelle esterne contro Poseidon.P.D. Spa Scalea e Spinella Marmi Reggio Calabria, anche se in assoluto il match esterno di Paola, perso per 15 a 9 al tie–break, è stata quella che ricorda più volentieri: “E’ stata la mia prima partita vera dopo cinque anni e forse, la migliore in assoluto nel girone di ritorno e non solo per i 27 punti realizzati; ho sfogato, forse, contro la formazione cosentina tutto il mio furore agonistico, ma quello che sinceramente ho più apprezzato asl termine della contesa sono stati i complimenti ricevuti dal tecnico del Paola Antonio Calabrò che, scherzando mi ha detto “dovevi proprio rientrare in questa partita?”.
Sulla sua prima esperienza italiana, invece, ci parla l’opposta brasiliana Suelen Da Silva Oliveira: “L’impatto iniziale con una nuova realtà non è stato ad onor del vero facile, perché sono passata da San Paolo del Brasile ad una cittadina come Palmi che, col tempo ho saputo apprezzare ed ammirare. Per questo motivo devo ringraziare il presidnete Francesco Badolati la sua dolce metà Rosy Lucà, i dirigenti e tutte le mie compagne di squadra che, personalmente a me e la mia compagna carioca Fabiola De Araujo Sousa ci sono sempre state molto vicine in questa meravigliosa avventura palmese che, speriamo, possiamo proseguire anche nella prossima stagione”.
Le consuete pagelle di fine stagione, chiudono la nostra serie di articoli sulla Ecuba Palmi.
– Fabiola De Araujo Sousa, voto 7. La regista carioca è stata diligente nella gestione del gioco, che a volte è parso “monocorde”. E’ mancata un po’ di sana genialità!
–Suelen Da Silva Oliveira, voto 8. La potente opposta brasiliana è stata il principale terminale offensivo della squadra palmese, viaggiando con una media di oltre sedici punti a partita:su di lei bisogna investire per il futuro!
–Annarita Zavaglia, voto 6,5. L’esperta capitana è stata un prezioso punto di riferimento per le compagne.
–Carmen Careri, voto 7. Grazie al tecnico Enzo Celi, la 28enne centrale bagnarese è cresciuta molto nei fondamentali di muro e attacco.
–Ketty Guerrera, voto 6,5. In attacco non ha trovato la continuità di rendimento, ma– in compenso– si è resa utile alla squadra.
–Carmela Loprevite, voto 8. Dopo cinque anni di inattività, tolta la “ruggine” dai muscoli, Carmela ha disputato uno strepitoso girone di ritorno. Un vero esempio di longevità atletica e tecnica, nonché un estra–lusso per la categoria!!!
–Irene Carrozza, voto 7: Il giovane libero palmese ha dimostrato ottime doti nel difficile ruolo, finendo su un ipotetico podio del campionato:superiori a lei ci sono le atlete Giusy Saieva del Cirò Marina e Raffaella Stasi del Crotone.
–Mariagrazia Marturano, voto 6,5: Se avesse un po’ di personalità in più, si sarebbe ritagliato un posto di maggior rilievo in seno alla squadra: comunque positiva la stagione.
–Tiziana Surace, voto 7. Frenata da problemi di lavoro, Tiziana non si è potuta esprimere al top: muro titanico e “fast” sono le sue principali prerogative.
–Rosanna Greco, voto 6,5. Ha dato tanto nella prima fase del campionato, poi è rimasta quasi sempre fuori a causa degli impegni di lavoro.
–Antonella Crucitti, voto 6,5. Un ottimo cambio per la regista titolare, ha sempre fatto in pieno il suo dovere.
–Paola Barone, voto 6. L’impegno non è mancato, anche se ha giocato davvero col contagocce.
–Silvia Muscari, voto 6. Giovane virgulto che può crescere nel prossimo futuro.
–Enzo Celi, voto 8. Tecnico sagace, che sa leggere alla perfezione sia l’aspetto tattico ce psicologico. Senza i dieci punti di penalizzazione avrebbe centrato un fantastico settimo posto finale: con un paio di innesti ad hoc è pronto a portare l’Ekuba Palmi in serie B2!!!

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VOLLEY FEMMINILE – Serie C Regionale, bilancio conclusivo Eurofiscon Ekuba Palmi
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