VOLLEY – World Cup Femminile . Nulla da fare per il Brasile
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VOLLEY – World Cup Femminile . Nulla da fare per il Brasile

Italia– Brasile 3–0

Parziali: 25–23/ 25–22/ 25–16/

Italia:

Lo Bianco cap.3, Bosetti Lucia 10, Arrighetti 11, Gioli 10, Costagrande 19, Del Core 5,  Croce (libero), Anzanello, Bosetti Caterina n.e., Barcellini n.e., Signorile n.e., Sirressi n.e.

Allenatore: Massimo Barbolini 9

Brasile:

Fabiola de Souza 3, Mari 4, Fabiana Claudino 1, Thaisa Menezes 11, Paula Pequeno 8, Sheilla Castro 13, Fabiana de Oliveira “Fabi” (libero), Camila, Welissa Gonzaga “Sassà” 5, Adenizia Silva 6, Danielle Lins, Tandara Caixeta.

Allenatore: Zè Roberto 6,5

Arbitri: Mokry (Svk) 7 e Stahal  7 (Usa)

Note – Spettatori: 2400 circa; Durata set: 20’/ 20’/ 21’/  Totale: 61 minuti;

Italia: 3 aces e 5 errori in battuta, muri vincenti 9, errori 6, punti realizzati 58;

Brasile: 1 aces 6 errori in battuta, muri vincenti 5, errori 12, punti realizzati 51;

Sapporo (Giappone) – Con una magistrale prestazione l’Italia– volley rosa supera con un roboante tre a zero (25–23/ 25–16/ 25–22 i parziali) le campionesse olimpiche del Brasile che nelle ultime esibizioni ci avevano sonoramente sconfitto e compie il passo decisivo per conquistare il “pass” per la qualificazione Olimpica di Londra 2012. 

La quota per raggiungere i cinque cerchi è fissata a 26 punti, per cui, Simona Gioli e compagne che sono già a quota 20, manca davvero pochissimo per un traguardo prestigioso che, alla vigilia di questa World Cup in terra nipponica, in pochi erano convinti che sarebbe stato conquistato da queste magnifiche e fantastiche ragazze.

La settima vittoria su altrettante partite, la sesta ottenuta col più classico dei punteggi, conferma che capitan Leo Lo Bianco e compagne sono davvero in una condizione psicofisica ottimale e di giocare una pallavolo semplice, efficace ed essenziale.

Le campionesse olimpiche, nella terra del Sol Levante, stanno giocando al di sotto delle loro reali potenzialità per via di assenze della 27enne Jaqueline Carvalho e della 25enne Fernanda Rodrigues Garay, due delle giocatrici più forti e più belle del mondo e la seconda sconfitta dopo quella contro gli Usa nella partita di esordio, li vede collocati in sesta posizione e molto lontane dall’obiettivo qualificazione.

La squadra di Ze Roberto, ha retto l’urto della macchina da volley preparata in maniera certosina e meticolosa dallo stratega modenese Massimo Barbolini soltanto nel primo set, poi non hanno trovato più la forza di opporsi, se non a sprazzi.

Il dream –team azzurro parte in maniera molto convincente nel set di apertura, ma ha un momento di vuoto che consente alle brasiliane di portarsi avanti di tre lunghezze. Il Brasile non può sbagliare contro l’Italia, viste le recenti sconfitte patite nei primi match, ma nel momento migliore non chiude i punti importanti grazie soprattutto ad una fantastica Simona Gioli, che innalza un muro impenetrabile per Sheila e compagne chiudendo a favore delle azzurre, un primo set molto equilibrato (25–23).

Sostenuta da una ricezione eccezionale, nel secondo parziale l’immensa capitana Eleonora Lo Bianco, autrice fino ad oggi, di una World Cup sontuosa, mischia sapientemente le carte in attacco non facendo quasi mai capire alla difesa verde oro dove può finire la palla, con la naturale conseguenza di un secondo set praticamente dominato dalle azzurre e chiuso con il punteggio di 25–16. Carolina Costagrande è stato il solito devastante terminale offensivo, Simona Gioli che “griffa” anche il punto finale nel secondo set (25–16) e Valentina Arrighetti hanno fatto la voce grossa al centro, Antonella Del Core ha ricevuto e difeso, affiancata da una positiva Paola Croce nel ruolo di libero. Parole importanti occorre spenderle anche per Lucia Bosetti, che pur mirata in ricezione ha retto bene e fatto il suo in attacco, per poi servire con grande incisività sino a quando ha messo a terra il punto finale.

Anche nel terzo parziale le cose sembrano andare per il meglio, ma sul 23–17 per l’Italia, le campionesse olimpiche e mondiali hanno un sussulto d’orgoglio che le porta ad un passo dal pareggio. Qui è Lucia Bosetti che con un aces fantastico chiude qualsiasi ipotesi di rimonta per il Brasile che adesso è ad un passo dal baratro olimpico.

Massimo Barbolini è raggiante al termine della gara: “Non posso che essere felice perché abbiamo battuto per 3-0 con il Brasile, non mi era mai successo e credo che raramente sia accaduto in passato. Sono contento perché abbiamo portato altri tre punti alla nostra classifica, ma anche per come abbiamo giocato. Abbiamo fatto un altro passo avanti, ma dobbiamo ancora giocare tre partite difficilissime.

Questo risultato deve dare alla squadra la consapevolezza che stiamo crescendo”.

Paola Croce è davvero scatenata: “Quando è caduto l’ultimo punto ho grida talmente tanto che alla fine vedevo le stelline. Siamo entrate in campo con la voglia di vincere. Adesso continuiamo a giocare partita dopo partita, ma c’è grande entusiasmo e questo è importante”.

Se le azzurre si trovano imbattute e prime della classe, lo si deve anche alle prestazioni maiuscole di una fantastica Carolina Costagrande: “Sentivo molto questa partita, perché dall’altra parte della rete c’erano dei grandi amici, persone con cui ho condiviso momenti bellissimi, indimenticabili. Penso a Zè, a Sheilla a Mari, da cui ho anche imparato molto.

C’era rispetto per loro, ma anche una grandissima voglia di vincere. Questa prestazione è un regalo bellissimo”.

Adesso tocca alle campionesse d’Europa della Serbia e qualora dovesse arrivare un’altra vittoria, l’approdo a Londra sarebbe cosa fatta visto l’ultimo match che vedrà opposte le azzurre alla non certo irresistibile, nazionale Keniana

Settima giornata

Pool A (Sapporo): Italia– Brasile 3–0 (25–23/ 25–16/ 25–22), Cina– Serbia 3–1 (28–18/ 25–14/ 26–28/ 25–19), Giappone– Corea del Sud 3–0 (25–23/ 25–16/ 25–22);

Pool B (Okayama): Rep. Dominicana– Germania 3–2 (30–28/ 22–25/ 25–14/ 18–25/ 15–12), Argentina– Kenya 3–0 (25–23/ 25–16/ 25–22), Algeria– Stati Uniti 0–3 (22–25/ 20–25).

Settima giornata

Classifica: Italia 20, Stati Uniti 18, Cina 16, Germania 15, Giappone 13, Brasile 12, Serbia 11, Argentina 9, Repubblica Dominicana 8, Corea del Sud 4, Algeria e Kenya 0.

Ottava giornata

Pool A (Sapporo): Italia– Serbia ore 11, Cina– Corea del Sud ore 15, Giappone– Brasile ore 18.20; Pool B (Okayama): Argentina– Germania ore 11, Algeria–Kenya ore 15, Rep.Dominicana– Stati Uniti ore 18.20.

Saverio Albanese

12 Novembre 2011

Autore:

admin


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