Mano pesante del pubblico ministero, il procuratore generale di Messina, Marcello Minasi, che ha richiesto, nei confronti dell’ex sindaco di San Fratello, Giuseppe Ricca due anni di reclusione.
Il processo è per voto di scambio ed abuso d’ufficio e sono coinvolti anche cinque componenti della sua giunta.
La richiesta del Pm è di 2 anni di reclusione per Ricca l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni ed un anno per Calogero Carcione, Maria Teresa Carroccio, Benedetto Cracò, Maria Luisa Artale e Benedetto Marino. Anche per loro l’interdizione dai pubblici uffici.
I fatti risalgono alle elezioni comunali del 2003, a San Fratello si votava per la riconferma di Ricca, ma le urne diedero ragione all’attuale sindaco Salvatore Sidoti Pinto.
La denuncia scattò dopo l’esposto dell’opposizione “Vivere a San Fratello”.
Il processo è stato aggiornato al prossimo 19 novembre con le richieste della parte civile e l’arringa della difesa che cercherà di smantellare il castello delle accuse.
