Il progetto Welcome To Nebrodi che rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso intrapreso verso l’aggregazione dei Comuni dei Nebrodi per la creazione di un sistema turistico che integri tutte le più importanti risorse endogene, superata la fase di formazione, si appresta a diventare operativo. Il 20 febbraio, alla presenza dei sindaci del comprensorio, al castello Gallego, alle ore 11,30, verrà presenatto il servizio e le Nebrodi Car.
Durante l’incontro – Welcome To Nebrodi Day” saranno consegnati anche gli attestati a tutti i dipendenti che hanno seguito il corso di formazione, 200 ore complessive di attività in aula tra tecnologia e arte.
Alla consegna saranno presenti anche i sindaci del comprensorio.
Note sul nuovo servizio
Da anni l’obiettivo di numerose politiche locali nebroidee è consistito nel rafforzamento e nella valorizzazione del prodotto turistico integrato tra le Isole Eolie, le località balneari costiere, l’entroterra collinare ricco di cultura, le risorse naturalistico-ambientali e gli attrattori turistico monumentali.
Un sistema turistico cosi inteso, di fatto esistente geograficamente, sta iniziando solo ora ad esprimere, comprendendole, anche per la miopia della politica troppo egocentrica, le proprie potenzialità a seguito di interventi mirati volti a connettere i diversi poli attrattivi interni, connettendoli in “rete”.
Welcome To Nebrodi è in ordine di tempo l’ultimo step in questa fase di maturazione, e forse riuscirà a coglierne, consapevolmente i frutti. Almeno così tutti sperano e si augurano.
Una bella occasione che va ben oltre lo stesso progetto, che sta mettendo in relazione tutte le componenti degli uffici turistici comunali del comprensorio, almeno quelli che hanno aderito all’iniziativa e che stanno partecipando allo stage formativo.
Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare un importante canale di connessione tra le diverse “emergenze” interne alla “Regione dei Nebrodi” e facilitare il mantenimento dei flussi turistici in arrivo nell’area per periodi più prolungati.
Si tratta di un sistema integrato innovativo e facilmente replicabile di azioni, volte a costruire un servizio d’ “accoglienza” del turista nel senso letterale del termine, che prevede l’attivazione di servizi di formazione al turista e di assistenza al turista forniti sia da operatori turistici opportunamente formati.
L’innovazione del progetto è quella che può definirsi la ” struttura mobile” che gli operatori avranno a supporto. Una flotta di auto elettriche che potranno raggiungere ed intercettare i flussi turistici e capaci – tecnologicamente – di informare ed assistere il turista mediante i più innovativi strumenti tecnologici. Ma si potrebbe dare anche altro.
In particolare il progetto, della durata di 24 mesi, prevede l’attivazione di cinque azioni fra loro strettamente integrate:
Azione 1 Analisi studi e catalogazione dati;
Azione 2 -Formazione Operatori;
Azione 3 Welcome Car
Azione 4 -Microsoft TAG;
Azione 5 – Fase trasversale monitoraggio, valutazione e controllo.
Durante questo corso, coinvolti oltre quaranta realtà locali – che si è svolto in tre sezioni territoriali – gli operatori oltre ad apprendere nozioni di “inglese parlato” si sono addentrati nei corsi di Storia e arte locale, Legislazione turistica, Modalità di interazione con il sistema di aggiornamenti dati e informazioni, ed infine, prima del conseguimento dell’abilitazione ad operatore “Welcome Car” anche un corso pratico sulle nuove auto elettriche.
L’ultima fase del corso si sta svolgendo presso il castello Gallego di Sant’Agata Militello, comune capofila del progetto.
Questo e’ gestito dal comune capofila Sant’Agata Militello.
Il progetto troverà attuazione nei distretti di Tindari e Taormina, e prevede l’acquisto di autovetture a risparmio energetico che saranno usate dai Comuni come punti di informazione turistica itineranti, ed il personale, appositamente qualificato, gestirà questo servizio innovativo.
Il progetto dal costo complessivo di circa 690 mila euro vede beneficiario il Comune di Sant’Agata di Militello (ente capofila) del cofinanziamento statale di 372 mila euro, mentre la spesa residua di 318mila euro rappresenta la quota dei 33 Comuni della «Rete Nebrodi Città Aperta», fornita attraverso le prestazioni del personale dell’ente locale e di altri servizi.
Il corso di formazione si è svolto sul finire del 2017, presso le sale del Castello Galleco, e si è articolato in varie sezioni, dall’approfondimento della lingua inglese, all’informatica, dalla storia e arte locale alla legislazione turistica ed infine una sezione del corso è stata dedicata all’apprendimento delle modalità di funzionamento del servizio offerto dal progetto.
Info e comunicazioni: Tamara Gallo, tutor del progetto – 0941709216\7 –