Abbiamo detto addio ad un anno complesso e abbiamo dato il benvenuto ad un 2016 nel quale inevitabilmente confidiamo per una ripresa che passi dall’economia della nostra terra ma certo anche dai valori che vogliamo restino sempre vivi e forti. Un AUGURIO PARTICOLARE per questo nuovo inizio sento di volerlo rivolgere in particolar modo ai SINDACI e ai CONSIGLIERI dei nostri enti locali, lasciatemelo dire, degli “eroi” o dei pazzi. Giá perché bisogna essere folli, follemente appassionati e amanti della propria casa per farsi carico di impegni gravosi e certamente totalizzanti come quelli legati all’amministrazione di un comune che sempre più è divenuta un’impresa complicatissima per chi vi si appresta.
A quanti scelgono di agire nell’interesse della collettività e del territorio va il mio augurio e il mio personale ringraziamento tanto da parlamentare quanto e prima di tutto da cittadino. A coloro i quali con onestà affrontano le sfide quotidiane che caratterizzano l’impegno gestionale di un territorio porgo i miei auguri di un buon 2016. Va da sè che non tutti ritengono la politica un viatico per servire la comunità e a quelli che ignorano il senso etico che ritengo debba sovrintendere all’esercizio dell’attività politica non sento di voler dire nulla: valga il mio silenzio come forma di profondo disprezzo e condanna. Perché non può esserci stima rispetto o affetto verso chi ruba, defrauda e lede una comunità per il proprio interesse.
Da par mio, festeggio sommessamente i piccoli successi portati a casa quest’anno, certo che a beneficiarne siano state le frange più deboli che nel mio piccolo ho tentato di rappresentare nelle sedi che mi competono e mi pongo come sempre una mission per l’anno che verrà e che è sempre la stessa da tempo: far meglio avendo sempre in testa e nel cuore l’interesse della collettività di cui sono parte.
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