A dire la sua, attento come sempre, è Tonino Arena
Devo essere sincero, non mi aspettavo un Mattarella in fase “attacco”…
Sul discorso del Mattarella bis: nei 360 gradi di “buoni propositi” ho colto alcuni elementi non scontati:
– lo schierarsi sulla linea della pace e contro l’escalation muscolare sul fronte est;
– l’invito diretto al Parlamento non solo a snellire le procedure parlamentari ma ad incamminarsi sulla strada di riforme istituzionali e costituzionali (quantomeno mi sembra un chiaro riferimento all’obbrobrio del bicameralismo perfetto);
– un attacco frontale e inusuale alle “distorsioni” della giustizia e addirittura al Csm;
– nessun riferimento all’antifascismo (è rimasto nel recinto del razzismo e dell’antisemitismo – come se questa fosse categoria a sé, vabbeh);
– il mettere in guardia dagli Stati retti in modo autocratico (chiaro riferimento a Cina e Russia – e ci può pure stare);
Ci diranno i cronisti parlamentari quanti applausi ha ricevuto dai “grandi elettori”…Mattarella li invitava, li pungolava, elencava i numerosi problemi italiani…e questi applaudivano calorosamente…come se non fossero loro, in quanto legislatori, a dovere agire, fare, legiferare.
Devo essere sincero, non mi aspettavo un Mattarella in fase “attacco”…
Consiglierei a Fdi di post-votarlo