E’ durata circa un’ora l’inaugurazione degli svincoli del Viale Giostra, opera lungamente attesa da tutta la città ( i lavori erano iniziati nel 1989 e avevano subito numerosi rallentamenti e intoppi) che finalmente può usufruire di un nuovo mezzo di collegamento non solo tra le varie zone cittadine ma anche con Catania e Palermo, seppur in maniera limitata almeno per il momento.
Già perché sono stati inaugurati solo gli svincoli in entrata verso Catania e Palermo non quelli in uscita, perciò per chi viene dalla provincia o dalla zona sud per raggiungere la zona nord della città dovrà ancora accontentarsi dello svincolo del Viale Boccetta.
Si tratta comunque di un significativo passo in avanti per la città che spera, dopo tanti anni, di vedere finalmente le proprie strade meno congestionate e soprattutto più libere dai mezzi pesanti.
Molte le autorità presenti alla cerimonia tra cui l’arcivescovo di Messina Monsignor Calogero La Piana, il Commissario Straordinario del Comune Luigi Croce, l’Assessore Regionale ai Trasporti Nino Bartolotta, il vicepresidente della Provincia Michele Torre, l’ex sindaco Giuseppe Buzzanca, il presidente dell’ANAS Pietro Ciucci, il direttore Viabilità Anas Sicilia Salvatore Tonti e molti altri. Assenti invece il Ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi e il Ministro alla Pubblica Amministrazione Giampiero D’Alia.
Molti i commenti delle autorità presenti a partire dal Commissario straordinario del Comune Luigi Croce “c’era molto scetticismo sulla fattibilità di quest’opera eppure questo fausto giorno è finalmente arrivato – ha dichiarato Croce – questo svincolo è una risposta alla grave situazione in cui versa la città sotto il punto di vista ambientale e del traffico.
Era necessario aprire questo svincolo al più presto, non è stato un percorso facile, ma proprio il ricordo delle difficoltà fa aumentare la soddisfazione per quanto fatto”.
Uno dei protagonisti degli svincoli è senza dubbio l’Amministratore Unico dell’ANAS Pietro Ciucci ormai un vero e proprio messinese d’adozione “oggi inauguriamo una struttura particolarmente complessa costata oltre 100 milioni – ha dichiarato Ciucci – abbiamo sempre avuto un dialogo costruttivo e costante con le istituzioni locali e la cittadinanza, affinchè si arrivasse alla realizzazione di quest’opera particolarmente attesa quanto complessa.
Speriamo di ultimare al più presto i lavori del viadotto “Ritiro” dell’autostrada A20 Messina- Palermo che interessa l’interconnessione tra le rampe e il nuovo svincolo. Adesso inevitabilmente la palla passa al Consorzio Autostrade Siciliane”.
Guarda già al futuro anche l’Assessore Regionale ai Trasporti Nino Bartolotta che rassicura circa l’impegno del Governo regionale sull’ultimazione dell’opera “abbiamo già messo da parte circa 50 milioni per ultimare l’opera e inaugurare al più presto anche l’ultimo lotto – ha annunciato Bartolotta – abbiamo stabilito un programma molto rigido, speriamo entro 90 giorni di mettere in cantiere la messa in sicurezza del viadotto.. Oggi Messina cambia cercando di buttarsi alle spalle un passato difficile, opere così possono fare solo bene alla città”.
C’è stata però qualche voce fuori dal coro , infatti davanti all’ingresso dello svincolo hanno manifestato alcuni abitanti della zona di Ritiro che hanno subito gravi danni alle abitazioni “che sia chiara una cosa: noi siamo ben felici della realizzazione degli svincoli ma chiediamo il risarcimento per i danni subiti dalle nostre abitazioni – hanno gridato in coro gli abitanti – noi abbiamo le case dilaniate dai lavori di questi anni, qualcuno ha praticamente i pilastri davanti la porta della propria casa che ancora deve finire di pagare.
Ciò che ci ha fatto ancora più male è stato il totale silenzio da parte del Comune che ha messo in seria discussione il nostro diritto alla casa facendoci subire dei danni che ancora non sono stati quantificati, ma che sicuramente saranno ingenti”.
Antonio Macauda
LO SVINCOLO DI GIOSTRA
Un’opera importante ed attesa dalla città messinese per quasi tre lustri – era stata avviata nel 1997. Lo svincolo di Giostra è un’opera molto complessa attraverso la quale il traffico urbano ed extraurbano della città di Messina viene smistato e convogliato nelle diverse direzioni dell’autostrada A 18 “Palermo –Messina – Catania”, nel tratto denominato “Tangenziale di Messina”.
14 Viadotti per uno sviluppo totale di Km 3,7 60.000,00 mc di calcestruzzi per avere un’idea dell’opera.
“L’innovazione tecnologica, nel campo delle grandi costruzioni, è tanto indispensabile quanto complessa: richiede infatti una disponibilità al continuo aggiornamento dei processi organizzativi tanto sul piano progettuale, quanto su quello esecutivo, spesso con grandi investimenti in tecnologie e attrezzature.
Su questa costante apertura mentale ed imprenditoriale all’innovazione Ricciardello Costruzioni S.r.l. ha sviluppato la propria identità.
Ed è proprio quest’azienda che ha completata l’opera tanto attesa.
La realizzazione di questa nuova infrastruttura consente, nel suo complesso, il collegamento diretto con l’Autostrada A20 “Messina-Palermo”, con l’area urbana messinese dei quartieri “Giostra” ed “Annunziata”, completerà il sistema di svincoli già attivi lungo la “tangenziale di Messina”, costituita dagli svincoli “ Tremestieri”, “San Filippo”, “Gazzi”, “Messina Centro” e “Messina Boccetta”.
L’apertura del nuovo svincolo consentirà un significativo alleggerimento del traffico urbano rendendo possibile l’ingresso da Vile Giostra e l’immissione sull’Autostrada A20, direzione Messina-Palermo.
i dettagli tecnici
Si tratta di uno svincolo a livelli sfalsati nel quale le sette rampe si sviluppano quasi interamente in viadotto.
Detto svincolo si compone di 7 rampe, di cui 6 svolgono la funzione di uscita o ingresso dei tronchi dell’autostrada A20 Messina- Palermo e del Collettore ed una, oltre a consentire l’ingresso dal Collettore proveniente da Nord, smista i flussi di traffico lungo tutto il sistema di svincolo, agendo da raccordo tra il traffico extra-urbano e quello urbano.
L’intervento in essere comprende n.14 viadotti per un’estensione totale della superficie degli impalcati realizzati con travi in Acciaio CorTen con soletta in c.a pari a circa 37.000,00 mq, per una lunghezza complessiva di circa 3,7 km.
Le rampe sono sempre monodirezionali e quelle con corsia unica hanno una larghezza di piattaforma pari a 6.50 m mentre quelle con doppia corsia presentano larghezza di piattaforma pari a 9.0 m; dal momento che i cordoli misura larghezza pari a 60 cm in sinistra e 1.15 m in destra, le rispettive larghezze complessive di soletta sono pari a 8.25 m e 10.75 m.
Delle rampe, sei svolgono le funzioni di uscita/ingresso tra la viabilità extraurbana e l’Autostrada A20 “Messina-Palermo”, nel tratto denominato “Tangenziale di Messina”, di cui una smista i flussi di traffico lungo tutto il sistema di svincolo, agendo da raccordo tra il traffico extraurbano e quello urbano.
I lavori per la realizzazione dello svincolo autostradale di Giostra avviati dal comune di Messina nel 1997, hanno subito un iter abbastanza complesso a causa delle diverse sospensioni e successive riprese dei lavori, oltre che per l’avvicendarsi delle varie imprese nell’esecuzione delle opere.
L’ultimo contratto, in ordine di tempo, è stato stipulato dal Comune di Messina in data 08/06/2009, contestualmente alla consegna dei lavori affidati all’Impresa Ricciardello Costruzioni S.r.l.
DATI TECNICI
N. 14 Viadotti per uno sviluppo totale di Km 3,7. Calcestruzzi circa mc 60.000,00
– Acciaio tondino per c.a. circa kg . 5.250.000,00;
– Acciaio Corten per impalcati circa kg. 9.600,00
LA RICCIARDELLO COSTRUZIONI
E’ il 1966 quando geom. Giuseppe Ricciardello, appena conseguito il diploma di geometra, ottiene l’iscrizione nell’apposito elenco provinciale con la qualifica di Direttore di Cantiere, iniziando l’attività di imprenditore nel settore delle opere pubbliche.
Sotto la guida del geom. Ricciardello, l’Azienda inizia ad acquisire i primi appalti pubblici, eseguendo opere di modesta entità per conto di enti pubblici, per lo più locali.
Col passare degli anni la Ricciardello aumenta il proprio fatturato, realizzando opere con importi sempre più elevati ed annoverando tra i propri clienti importanti enti pubblici e privati quali ANAS, AUTOSTRADE, NATO ed RFI.
Parallelamente viene potenziata la struttura aziendale, ovvero uffici, officine, attrezzature e mezzi d’opera, maestranze specializzate e tecnici qualificati che operando in sinergia sia con i cantieri, sia con i professionisti degli enti suddetti, hanno contribuito all’ascesa della Ricciardello nel settore degli appalti pubblici nazionale.
Le tecniche costruttive adottate, hanno sempre seguito lo sviluppo delle conoscenze nel campo strutturale, adattando di volta in volta la produzione agli standard qualitativi richiesti dalle varie committenze pubbliche.
Tra le grandi opere realizzate dalla Ricciardello Costruzioni, particolare importanza rivestono i lavori di completamento dall’Autostrada A20 ME-PA (Lotti 26 bis, 27 1° stralcio e 30 quater), appaltate dal Consorzio Autostrade Siciliane ed eseguite sotto l’alta sorveglianza dell’ANAS.
Detti lavori hanno proiettato la Ricciardello tra le grandi imprese nazionali per cui la stessa vanta oggi la realizzazione d’importanti opere d’ingegneria che hanno contribuito ad incrementare il fatturato annuo e, di conseguenza, il certificato SOA.
Dunque, la RICCIARDELLO COSTRUZIONI S.r.l. utilizzando con impareggiabile sinergia le proprie strutture amministrative, tecniche progettuali e di cantiere, è oggi fra le più importanti e qualificate imprese in ambito nazionale, per la realizzazione di opere di rilevante entità sia nel comparto pubblico che privato.
Questa dimensione conferisce alla RICCIARDELLO COSTRUZIONI S.r.l. un’immagine ancora più solida nel panorama delle medie imprese e una concreta predisposizione ad affrontare, con armi vincenti, il mercato italiano.