Abbiamo avuto modo di illustrare in precedenti interventi che si è trattato di una legittima indagine amministrativa, presentata nel pieno rispetto delle norme, come richiesto dal nostro ruolo istituzionale. La questione ha sollevato altresì uno scambio di opinioni per via mediatica, opportunità che abbiamo colto per poter esprimere le corrette e valide motivazioni delle nostre azioni, in modo che le stesse non vengano utilizzate come mere strumentalizzazioni politiche ma siano effettivamente soddisfatte dalle dovute risposte.
Del resto, gli atti presentati indicano con precisione gli elementi da spiegare, senza alcun pregiudizio o accuse infondate ma semplicemente con l’intento di comprendere se vi è stato un giusto utilizzo del denaro pubblico.
E’ opportuno sottolineare che i nostri interlocutori per determinare i fatti, altri non possano essere che le figure istituzionali responsabili, da cui attendiamo risposte ufficiali e formali. Prendiamo, dunque, le distanze da certi interventi sopraggiunti per via della stampa on-line, nello specifico le assurde, offensive ed inverosimili dichiarazioni rilasciate dall’artista coinvolto, il Dott. Joe Castellano, il quale fa sfoggio di generosità nei confronti della comunità nasitana per aver ricevuto un lauto e immediato compenso per la sua mancata prestazione, a differenza delle numerose imprese o delle tante persone che invece ad oggi non sono state ancora retribuite dal Comune per servizi resi o lavori svolti già da parecchio tempo.
Senza essere stato chiamato in causa, il dottor Castellano ci ha addirittura esplicitamente diffidati dal commettere nei suoi confronti “il reato di diffamazione a mezzo stampa”. Tali affermazioni c i lasciano letteralmente esterrefatti, dato che fino a questo momento nessuno ha messo in dubbio l’ onestà o la professionalità di chicchesia, tantomeno la sua – ma vogliamo credere che le affermazioni e le insinuazioni fatte non siano realmente sue – tuttavia questo non può essere d’impedimento a effettuare un controllo amministrativo e ci sembra paradossale essere diventati, noi, oggetto di biasimo o addirittura passibili di denuncia per aver presentato un’interrogazione su un contratto di pubblico interesse!
Fiduciosi nel confronto onesto, con sincera volontà di legalità e trasparenza, respingiamo qualunque polemica e restiamo fermi sul nostro diritto di ricercare, in ogni sede, i chiarimenti necessari per acquisire piena consapevolezza sui fatti contestati.
È un atto di rispetto nei confronti dei nostri concittadini
I Consiglieri Comunali
BONTEMPO CLAUDIO
CALANNA MASSIMO
TRISCARI ANTONINO