Il nuovo piano finanziario, ridotto del 30 per cento rispetto a quello del 2012, redatto allora sulla scorta dell’indirizzo fornito dall’Ato Me2, che aveva appaltato a ditta privata il servizio, consentirà ai cittadini un adeguato risparmio.
A questo si aggiunge l’ampliamento della platea dei contribuenti (oltre 300 evasori totali già individuati), grazie ai quali sarà possibile far pagare di meno a coloro che risultavano già censiti ed accertati.
Un elemento importante riguarda i cittadini residenti, possessori di immobili non locati e non utilizzati, diversi dall’abitazione principale.
Ad essi, infatti, competerà la riduzione del 70 per cento sulla parte variabile dell’imposta. Per avere maggiore contezza sulle nuove tariffe e sui relativi risparmi, a titolo esemplificativo, una utenza domestica con un solo componente, nel 2012 pagava 208 euro, nel 2013 dovrà versare 133 euro (36 per cento in meno).
Per quattro componenti, a fronte di 397 euro per il 2012, nel 2013 la Tares dovuta sarà di 258 euro. Anche in questo caso il risparmio è del 36 per cento.
“Ancora una volta – ha dichiarato il Vicesindaco con delega alle materie finanziarie, Tindaro Germanelli – abbiamo dimostrato che le scelte fatte vanno nella direzione giusta, al punto da consentirci di ridurre all’essenziale, fin dove è possibile, l’imposizione nei confronti dei cittadini contribuenti.
Stiamo valutando anche le modalità per istituire un sistema premiante riservato a coloro che hanno pagato puntualmente il dovuto per lo scorso anno.
La riconquistata autonomia organizzativa e gestionale rispetto all’Ato, – ha concluso Germanelli – ci ha consentito di razionalizzare e risparmiare in maniera considerevole rispetto ai costi degli anni precedenti”.
comunicato stampa