Questa sera, dalle 20,00 in piazza Roma annunciato, “il tutto esaurito”.
C’erano i concerti che riempivano le piazze, ci sono i comizi che attraggono le “genti”.
Sembra proprio così.
Il comizio di Salvo Messina, in piazza Roma, questa sera, dalle premesse sembra proprio che riempierà la piazza.
Ironicamente, nell’era di internet e delle nuove tecnologie, questo comizio – il semplice parlare – diventa promozione e richiamo ed il “caliario” si prepara, alla pari di bar e pizzerie, a far affari.
L’avevano detto in altri articoli. Brolo ha riscoperto il comizio, la voglia di star in piazza, il soffermarsi poi a commentar, stanchi dei dibatti in tv, delle autogestite di spot edulcorati.
E’ bello vedere le facce, le espressioni, i gruppetti, soddisfare le curiosità, far gossip, direttamente in piazza, a caldo, percepire l’aria, fare la conta dei presenti per ipotetici quanto falsi pronostici.
E questa sera ci sarà la “mamma” dei comizi.
Sicuramente, e non ce ne voglia nessuna, il più atteso.
Quello di salvo Messina, ex sindaco, ex enfant prodige della politica, l’ex “bravo ragazzo” coccolato da tutti, ex in tutto… ma a volte gli ex ritornano.
E lui intanto ritorna in piazza.
Ci saranno le sedie. “Sarà un comizio lungo – ha sussurrato senza sbottonarsi troppo l’ex sindaco brolese – e ci saranno curiosi e curiosoni.
Anche dai paesi vicini.
Modificate, gioco forza, le scalette e gli appuntamenti di altri candidati.
Tutti attenti.
Potrebbero esserci novità da ascoltare.
Cose che non si sanno?
Di certo no.
Cose che si conoscono, ma non ufficialmente.
E se così è, da domani tutti potrebbero essere autorizzati a riportarli, ad usare queste notizie a diffonderle senza svelare segreti o tradire confidenze.
Ma cosa dirà Salvo Messina?
Di certo pensiamo nessuna rivelazione eclatante.
Parlerà di mutui, soldi, fatture pagate, contributi erogati, favori concessi, dio politica vissuta alla luce del sole, sotto i riflettori dei media e di quella delle “segrete stanze”, di accordi elettorali..
Ma resta l’incognita: farà cognomi o solo nomi?
Di certo la difesa del suo settennato, di quanto fatto, le opere ed i lavori appaltati eseguiti, determinati saranno argomenti del suo dire.. altrimenti perché questo comizio?
Giustificazione e mea culpa sul quanto fatto saranno certamente chiose finali del suo dire ma anche qualche sassolino dalla scarpa Messina vorrà toglierselo.
Sarà un’entrata a gamba tesa in questa campagna elettorale.
In tanti lo sperano.
E se poi il sassolino diventa macigno … saranno problemi e forse non solo per i soliti noti.
Una cosa è certa.
La piazza sarà piena.
Speriamo che sia attenta e capace di convivere serenamente con rabbie e rancori, con le delusioni che il “crollo” di un bel sogno si è portato dietro, con chi si è sentito truffato, con chi aspetta saldi e resoconti di lavori e fatture. Che le claques siano sedate. Ordinate.. altrimenti tutto sarà un’altra storia.
Salvo Messina, ieri sera, era tranquillo, sorrideva, ben celava e nascondeva ansie e timori.
E’ un appuntamento che non avrebbe voluto “subire” – quello di stasera – che con era messo in conto, lui abituato a parlare tra slide e musiche di successi e aspettative di progetti e certezze, lui che le elezioni due anni fa le aveva vinte con una maggioranza bulgara e che vede i suoi elettori oggi in schieramenti “nemici”.
Chissà se parlerà anche di questi.
E’ un appuntamento che comunque doveva venire.
Che Salvo Messina doveva affrontare.
Poteva farlo prima?
Valutazioni .. Certamente non dopo.
Alla fine , pensando positivamente, è un bene che stia facendo.
Un momento di chiarezza, se sarà così ben venga.
Una chiarezza che tanti avevano rivendicato, voluto, richiesta.
Domani la campagna elettorale brolese potrebbe cambiare le sue tante rotte.
Tra politica e magistratura, tra assunzioni di responsabilità e responsabilità politiche acclarate.
E Rossella O’Hara avrebbe detto “tomorrow is another day”.
