Quindi il Gip di Patti, la dottoressa Ines Rigoli, ha revocato il divieto di dimora che gravava sul commercialosta brolese, nell’ambito dell’inchiesta sullo scandalo dei presunti mutui fantasma al Comune di Brolo.
Interrogato ad inizio della passata settimana sempre assistito dall’avvocato Zaccaria, il Gentile ha negato ogni responsabilità, respingendo gli addebiti contestati e documentando quanto ricevuto dall’ente dove è stato vice-sindaco solo per un anno e pochi mesi.
Il professionista ha spiegato che si trattava di somme relative a rimborsi per Irpef ed altri versamenti fiscali da lui stesso effettuati.
A suo dire procedure lecite e regolari.
Da qui la richiesta di annullamento delle “misure”, in attesa di uilteriori sviluppi.