Comunicati Stampa

BROLO – Il dissesto sotto l’Albero?

 

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Il 27 settembre avevamo dato notizia del decreto assessoriale che dava incarico, facendo rientrare il comune di Brolo nell’elenco che comprendeva diversi comuni isolani con problematiche analoghe a quelle di Brolo, già dall’11 agosto 2014, al dottor Carmelo Messina, funzionario direttivo del Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali di Palermo – nominandolo commissario ad acta – per l’espletamento dell’incarico di approvazione del rendiconto finanziario per l’esercizio 2013.

Lo stesso dirigente regionale che già era stato incaricato, insieme al dottor Angelo Sajeva nella qualità di funzionari ispettivi che l’assessorato agli Enti Locali della Regione Siciliana, per effettuare un accertamento contabile presso il comune sull’eventuale dissesto.

Una situazione che dettava i tempi, restringendoli, per d’adozione dello strumento finanziario, e al tempo Giuseppe Miraglia, il presidente del consiglio comunale, dopo aver comunicato quella nomina a tutti i consiglieri comunali, affermava “Il consiglio saprà dare prova di maturità e consapevolezza, di questo ne sono convinto, in maniera compatta. E’ un momento difficile della vita amministrativa di Brolo, forse il più grave”.

E poi parlando del dissesto aggiungeva: “Il dissesto che nessuno vuole, si genera per una serie di risultanze quasi matematiche di criticità.

Non è un tesi filosofica sulla quale si può dibattere. Se c’è c’è. Su questa consapevolezza sappiamo che dovremo confrontarci, dovremo affrontare e impegnarci a trovare eventuali soluzioni per quello che verrà dopo ….”.

Tempi -per la dichiarazione del dissesto e per quello che poi verrà –  che ora divento incombenti.

60 giorni dall’8 ottobre scorso.

Tempi che ora vengono fissati dalla nota 352\2014, firmata dal dirigente dell’assessorato agli enti locali di Palermo, il dottor Giuseppe Morale, che ribadendo quanto già scritto nel decreto 157\2014 ora da anche i termini – anzi li proroga -imponendo ai due ispettori “solo” 60 giorni (dall’8 ottobre) per verificare o meno se sussitistano o meno le motivazioni per la dichiarazione del dissesto economico dell’ente.

Ma il nuovo atto emanato dagli Enti Locali allarga lo spettro dell’indagine che dovranno condurre i due ispettori regionali anche alla verifica su quanto denunciato dall’opposizione consiliare.

Ovvero se sussistano o meno le motivazioni inserite nell’esposto sull’operato del sindaco, reo, per questo gruppo consiliare, di aver agito illegittimamente nell’adozione di alcuni atti-il gruppo di minoranza ha avanzato dubbi sull’affidamento del servizio di raccolta rifiuti e sulle delibere delle manifestazioni dell’estate ma anche sul bando per la mensa scolastica, e sul mancato ricorso alle anticipazioni ai sensi del Decreto 35.

Una notizia che era circolata, quella dell’esposto, ma che si è concretizzata nei primi giorni della settimana passata, quando sono ritornati a Brolo i due ispettori.

Ma da quanto trapela sono stati più interessati a ascoltare funzionari e dipendenti sulla situazione contabile, che per fare altro.

E sempre dalle indiscrezioni trapelate pare che Brolo sia davvero ad un passo dal default dichiarato.

Irene Ricciardello – il sindaco – parlando della denucia dell’opposizione ha puntato – senza mezzi termini – il dito sulla “velocità” dell’iter seguito dall’esposto e sopratutto – giudicandolo inusitato – sul fatto che l’indagine sia scattata – nel suo provvedimento ispettivo – senza neanche prima chiedere delle opportune deduzioni alla stessa amministrazione.

Comunque lei è serena…. i problemi a Brolo non sono quelli.

 

12 Ottobre 2014

Autore:

admin


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