Il mercantile ‘Laura C’, affondato nel 1941 al largo della costa calabrese, davanti Saline Ioniche, con un ingente carico di munizioni ed esplosivo, è stato definitivamente sigillato. Negli anni gli investigatori hanno accertato che la nave era diventata un deposito a disposizione delle cosche della ‘ndrangheta. Le operazioni sono state illustrate dal prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino, dal Procuratore Federico Cafiero De Raho, e dai vertici della Marina Militare.(Ansa)

Cronaca, Cronaca Provinciale
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