Ieri sera presso la segreteria politica di “Brolo Riparte” il professore Laccoto ha chiamato a raccolta i commercianti per “ascoltarli”. Intanto Irene Ricciardello lancia la sua campagna elettorale, tra incontri programmati e sui social con la campagna “mettici la faccia”, che sta diventando virale. Ed intanto all’orizzonte si muovono altre due liste, con Salvatore Garito e Nino Ricciardello, mentre i CinqueStelle pare proprio che non vogliono stare a guardare.
Movimenti importanti a Brolo, sul tema della campagna elettorale, che ormai si è avviata.
Ieri sera una quarantina di commercianti hanno risposto all’invito di “Pippo” Laccoto, candidato a sindaco di Brolo, partecipando ad un incontro che ha avuto il tema del “commercio locale” in primo piano.
Laccoto, ha voluto ascoltare i commercianti, sentire il polso, lo stato di salute del comparto, senza sbilanciarci più di tanto su quello che vorrà fare, se eletto, per loro. Solo alcune “pillole” che anticipano confronti e collaborazione. Un incontro, quindi, per avere elementi da inserire nel suo programma. Con lui, in sede c’erano diversi componenti di quella che sarà la futura lista (Mimmo Maistro, Nunziatina Decimo, Vittoria Cipriano, Carmelo Ziino, Condo Condipodero, Nuccio Ricciardello e altri).
Stoccata politica di Laccoto sull’Unione dei Comuni “Terra dei Lancia” e sul suo “uso”, fatto dal comune di Brolo per manifestazioni e non per servizi. Questo è stato, per Laccoto, una sorta di bancomat.
Intanto sul fronte opposto, la Ricciardello, stringe i tempi, deve chiudere la lista, allargarne la partecipazione, sciogliere qualche enigma, smussare eventuali spigoli, e senza sbilanciarsi più di tanto si affida ai social ed alla comunicazione visiva.
La campagna “vuoi essere dei nostri” con l’invito a testimonial e potenziali candidati a supportarla – mettendoci la faccia – che appena uscita ha anche creato qualche scompiglio, diventa virale, e si arricchisce anche di personaggi “rubati” a serie televisive e film sul tema del “volare in alto” che è anche l’hashtag del candidato sindaco.
Così fiorisce l’ironia, grazie alla verve di Niko Insana, che fa sorridere, ma anche pensare.
Sul fronte liste diventa corposa l’ipotesi di altri due competitori.
Il già dato per certo Salvo Garito e la new entry Nino Ricciardello, che “se ci saranno le condizioni – afferma, mentre lancia i suoi strali a destra e a manca – non avrà alcun problema a candidarsi”, per essere quel nuovo fronte della politica locale, in quanto evidenzia che Garito, Ricciardello e Laccoto “sono frutto della stessa minestra”.
Sul fronte Cinque Stelle, apparentemente tutto potrebbe sembrar fermo, ma non lo è assolutamente e anche l’ultimo post, di Nino Damiano, parrebbe confermarlo.
Eccolo:
…non c’è due senza tre
è la quarta vien da se…
se qualcuno vuole mettersi in vista
nascerà anche la quinta lista!!
…è primavera svegliamoci Brulitani
la divisione porta il paese nelle solite mani!
lascio queste riflessioni in rima,
a chi, di questo Paesello, ancora ha stima.
Staremo a vedere.
