La mostra si terrà dal prossimo lunedì 16 luglio al 1 agosto al Nebe CoffeeBook di Torre Faro.
“Nelle sue opere il senso del colore supera i limiti della tela stessa per portarci in una sinfonia di forme che spesso risultano in continuo Mutamento”.
Marta Cutugno è un’artista, pianista e musicologa messinese con la passione per l’opera lirica, la poesia e la pittura. Insegnante di Musica, è molto conosciuta nel campo dell’informazione culturale in quanto redattore della rivista on line “Carteggi Letterari”.
Lunedì 16 luglio, alle ore 19,30, presso la Nebe/Gallery, al Nebe CoffeBook, in via Nuova 72 a Torre Faro, si terrà il vernissage della prima mostra personale di Marta Cutugno, artista, pianista e musicologa messinese, classe 1980, esperta in Storia della musica, con la passione per l’opera lirica, la poesia e la pittura.
“Mad’Ama” è il titolo della raccolta di opere che fino al 1 agosto, nel corso delle giornate più intense dell’estate, sarà ospitata nel villaggio messinese che si affaccia sull’incantevole scenario dello Stretto.
L’evento è tanto atteso e desta interesse, in particolare, fra tutti coloro che operano nel campo della musica e del teatro, settori in cui Marta Cutugno è molto conosciuta e apprezzata. Infatti, l’autrice della mostra, oltre ad essere insegnante di Musica, è una giornalista culturale, redattore della rivista on line “Carteggi Letterari – critica e dintorni”, diretta da Marco Olivieri, dove la stessa dal 2014 svolge attività di critica musicale e teatrale. Le sue recensioni sono molto ricercate e in quanto libere da preconcetti e incentrate su una critica colta, fondata sulla diretta conoscenza della materia, risultano talvolta “scomode”.
Creativa e geniale nel mettere in campo le proprie passioni, e al tempo stesso determinata e rigorosa sul lavoro, l’autrice, esponendo per la prima volta i propri dipinti, si mette in gioco dinnanzi agli occhi curiosi e interessati dei messinesi.
Marta Cutugno, nel 2005, si è diplomata in Pianoforte presso il Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria. Nello stesso anno ha conseguito la laurea in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo presso l’Università di Palermo. È docente di Musica e di Sostegno nella scuola secondaria di primo grado. Da sempre impegnata nell’ambito della didattica musicale, si è fatta spesso promotrice di laboratori musicali per bambini e ragazzi.
Ha scoperto la pittura nel periodo dell’adolescenza, passione che ha mantenuto, seppur a singhiozzo, durante gli studi. Da anni tale disciplina è tornata ad essere per lei un canale espressivo necessario e dominante. Tanto riporta il suo curriculum essenziale.
Da qui, “Mad’Ama”, la sua prima mostra personale.
“Nelle sue opere il senso del colore supera i limiti della tela stessa per portarci in una sinfonia di forme che spesso risultano in continuo Mutamento”, si legge nella presentazione dell’evento. E proprio nella “sinfonia delle forme”, i movimenti del tratto e le armonie tra i colori, colti da fonti di ispirazione proprie dell’artista, al suo debutto sul palcoscenico della pittura, si concentra l’interesse e l’attesa per l’evento. Un’estensione del pensiero di Marta che svela per la prima volta una narrazione oltre l’ordinario, affidata all’arte figurativa. Si prospetta così un ensemble di vari elementi uniti tra loro in una gradevole complicità.
Il tutto, accompagnato dalle tante metafore che si colgono nel meraviglioso connubio tra musica e pittura, adagiate sulle sensazioni, mutevoli e dunque uniche e irripetibili, del mare dello Stretto, sulla cui riva Marta Cutugno è nata e cresciuta.
Corrado Speziale