L’intervista di Salvatore Bucolo
Danilo Arena è un attore emergente siciliano, è nato a Catania il 18 maggio 1994, è alto 1,68 cm – per 55 kg, occhi castani e capelli identici al grande Cocciante.
Si è diplomato in “Arti e Mestieri dello Spettacolo”, presso il College “Cams studio’s” di Catania e dal giugno 2018 si è trasferito presso la “Città Eterna”, ove ha partecipato come attore alla Serie TV “Che Dio ci aiuti 4” per la regia di Francesco Vicario, andata in onda su Rai Uno; a seguire, sempre per Rai Uno, ha partecipato al film tv “Prima che la notte” per la regia di Daniele Vicari; al film “Io Leonardo” per la regia di Jesus Garces Lambert, accanto a Luca Argentero; inoltre, ha partecipato come attore del video clip “I tuoi particolari” del cantautore Niccolò Moriconi, in arte “Ultimo”, con la regia di Emanuele Pisano. Di recente ha recitato nei seguenti cortometraggi: “L’oro di famiglia”, per la regia di Emanuele Pisano e “Il vestito”, con la regia di Maurizio Ravallese. Infine ha partecipato al film “Cambio tutto”, per la regia di Guido Chiesa e alla serie televisiva “Romulus la serie” per la regia di Matteo Rovere ed Enrico Maria Artale (prossimamente su sky).
Ha un sogno nel cassetto: ottenere il premio cinematografico italiano “David di Donatello”.
Come la vedi questa tua nuova città?
Ma che dire… Roma è sempre magica e spero mi possa dare ciò di cui sono in cerca e cioè la possibilità di entrare pienamente nel mondo della cinema. Desiderio per il quale sto affrontando enormi sacrifici. Non nascondo d’esser partito dalla mia amata Catania, con in tasca soltanto 100 euro, alla ricerca della realizzazione del mio sogno: diventare un attore che sappia veramente emozionare!
Ti manca la tua Sicilia?
Certo che sì! Manca la mia famiglia, le canzoni di Renato Zero cantate sovente da mio padre, i luoghi dove sono cresciuto, gli odori e i sapori della mia terra.
Come ti vedi in questo nuovo anno?
Mi vedo candidato come miglior attore ai grandi festival del cinema italiano e ciò grazie ai due cortometraggi già girati: “L’oro di famiglia” e “Il vestito”. Inoltre, mi vedo su di un botto di set cinematografici!
Cos’è per Danilo Arena il cinema?
È la mia vita, la mia missione di vita, una missione che ha la finalità di emozionare il prossimo. Non nascondo di amare Al Pacino, modello al quale mi ispiro come attore, in quanto riscontro in lui la capacità di saper interpretare in modo autentico personaggi emozionando fortemente i telespettatori.
Credi in Dio?
Si, ci credo moltissimo. Per me Dio è Colui che mi dà la serenità e dal quale traggo la forza per andare avanti e così realizzare le mie imprese.
