BARCELLONA – La Frattura insanabile del CentroDestra… “à la guerre comme à la guerre”
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BARCELLONA – La Frattura insanabile del CentroDestra… “à la guerre comme à la guerre”

L’avv. Ilenia Torre è già candidato sindaco a lei si contrappone l’avvocato Pinuccio Calabrò, proposto da Forza Italia, Lega e diversi gruppi politici e movimenti.  E Calderone sbotta.

Dal proprio profilo Facebook l’On. regionale e capo-gruppo di Forza Italia Ars, Tommaso Calderone, ieri sera commentava così gli ultimi sviluppi sul fronte politico-amministrativo:

“Diventerà Bellissima si è assunta la gravissima responsabilità di “frantumare” il centro-destra prima a Milazzo e stasera a Barcellona. Siamo stati in silenzio, rispettosi ma non è servito a nulla. Avevamo solo chiesto di indicare il Sindaco a Barcellona P.G.

Lo avevamo chiesto perché eravamo il Partito più votato alle Regionali e alle Europee. Lo avevamo chiesto perché avevamo più liste degli altri schieramenti; mai per arroganza, mai per presunzione.

Stasera si è consumata una gravissima frattura e se non siamo amici a Barcellona e Milazzo non lo saremo neanche a Palermo. A la guerre comme a la guerre.”

Una presa di posizione pare già anticipata allo stesso Presidente della Regione, nei giorni scorsi, disegnando i probabili scenari politici che si stavano delineando, Nello Musumeci.

Ed andiamo alle altre prese di posizione.

Quella diffusa, l’Avv. Calabrò dichiara: “Dopo un’attenta analisi e nell’esclusivo fine di dare un contributo alla propria città – a cui si ritiene intimamente legato – ha deciso di candidarsi alla carica di primo cittadino del Comune di Barcellona P.G., alle prossime elezioni del maggio 2020. “Per la mia amata città con me non solo partiti di Centrodestra ma tante associazioni. Dopo ampio e approfondito confronto con i partiti e i movimenti civici, con i quali si condividono pienamente principi, valori e piattaforma politica programmatica, ad horas, la candidatura viene sostenuta dai seguenti partiti e movimenti: Forza Italia; Lega; Movimento “Vox Italia”, Liste civiche: “Noi ci siamo”, “Grande Sicilia”, “Idea Repubblicana”, “Barcellona nel Cuore” dell’ex assessore Franco La Rocca; “Prima il Territorio” del dott. Rosario Catalfamo; lista dei consiglieri comunali Melangela Scolaro, Alessandro Nania e Nino Munafò, gruppo politico riconducibile alla consigliera comunale Daniela Ilacqua, ed infine le due liste civiche vicine all’Onorevole Tommaso Calderone.”

A sancire la spaccatura nel centrodestra barcellonese era stato il comunicato diffuso da Fratelli d’Italia, Diventerà bellissima, Barcellona Futura, Noi giovani, Lista Quartieri, Ora Sicilia, Idea Sicilia-autonomisti e altre componenti civiche, che fanno riferimento tra gli altri ai deputati regionali Pino Galluzzo, Elvira Amata e Luigi Genovese quando veniva ufficializzata la candidatura dell’avvocato Ilenia Torre.

Nonostante i molteplici tentativi di individuare un percorso di condivisione rispetto alla scelta del candidato Sindaco della Città di Barcellona Pozzo di Gotto, appare evidente come, sino a questo momento, questi tentativi non siano serviti ad avviare un processo di auspicato dialogo con tutte le forze politiche di centro-destra. La decisione degli esponenti locali di Lega e Forza Italia di designare aprioristicamente un candidato Sindaco, senza alcuna preventiva consultazione di tutte quelle componenti della medesima coalizione che hanno a cuore le sorti della Città e che intendono far prevalere l’interesse dei cittadini su qualsivoglia “gioco di potere”, non ha certamente incentivato quel confronto che più volte avevamo chiesto.

Un confronto che doveva essere finalizzato alla designazione di un unico candidato di coalizione. Ma un candidato scelto in maniera condivisa, sulla base di idee comuni, di programmi e di progetti da attuare.

Abbiamo, invece, assistito ad un gioco di potere, ad una scelta “imposta” e ci troviamo davanti ad un modus operandi che ben poco si allinea con quello che dovrebbe essere il fine precipuo di queste elezioni: la tutela dell’interesse della Città. E per quanto detto, pur rimanendo salda la convinzione che l’unità della coalizione avrebbe dovuto essere il primo punto di partenza di questa campagna elettorale, riteniamo che non ci siano più le condizioni per risanare una spaccatura determinata da chi ha voluto utilizzare metodi che nulla hanno a che fare con la democrazia.

Siamo convinti che la città debba essere rappresentata da una figura moderata, umile, determinata e preparata, che sia espressione dei valori e dei principi a cui la buona politica deve ispirarsi”

“Fratelli d’Italia, Diventerà bellissima, Barcellona Futura, Noi giovani, Lista Quartieri, Ora Sicilia, Idea Sicilia-autonomisti e altre componenti civiche che intendono portare avanti questo percorso in maniera democratica individuano nell’avv. Ilenia Torre, la figura adatta per la guida della Città del Longano.

Una giovane professionista che riflette quei principi di equilibrio, moderazione e responsabilità che devono rappresentare una delle principali basi della buona politica. Una figura che ha già dimostrato sul campo, anche nella sua precedente esperienza amministrativa, le sue spiccate doti sia professionali e umane.

Affianco alla candidatura dell’avvocato Ilenia Torre ci saranno sette liste al Consiglio Comunale, rappresentative di tutte le forze politiche, sociali e culturali che compongono la coalizione”.

 

4 Marzo 2020

Autore:

redazione


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