L’onorevole Grasso non ha mezze misure e attacca il consorzio
“Il Cas, così com’è, è un Ente che va solo liquidato”. La deputata regionale Bernardette Grasso risponde al presidente del Consorzio, Rosario Faraci. “Con la nota stampa del 28 Febbraio scorso, il presidente – scrive la Grasso - sostiene che l’intera rete autostradale (non soltanto la Messina\Catania) sia transitabile in sicurezza, da passeggeri e merci. E’ evidente che si tratta di dichiarazioni surreali, considerato lo stato disastroso del manto autostradale e la totale assenza delle minime condizioni di sicurezza”.
La stessa bolla come “Esilaranti e contraddittorie invece le dichiarazioni relative alla situazione debitoria del CAS”.
Per lei Faraci ammette da un lato la presenza di un’esposizione debitoria importante, della quale non si hanno le cifre, dall’altro contraddice il suo stesso direttore generale Pirrone che dichiarava, il 10 febbraio che i contenziosi del CAS non sono più di 4 o 5 e tutti in via di definizione bonaria.
In questo quadro nebuloso e di gestione amministrativa e finanziaria incerta del CAS – evidenzia l’onorevole\sindaco di Caprileone – appare sempre più paradossale ed inverosimile l’idea del governo regionale di costituire una presunta NewCo già indebitata ancor prima di nascere, e tutto ciò senza che da organi di vigilanza statali di Anas sia mai giunto alcun via libera, tutto ciò in assenza assoluta di un reale quadro di garanzia dei livelli occupazionali del CAS”
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