
BROLO – Ecco perchè poteva essere una strage.
Pubblichiamo alcuni documenti fotografici inediti scattati proprio mentre le fiamme distruggevano le tre auto parcheggiate sul corso Vittorio Emanuele III° di Brolo.
Sono foto che mostrano la violenza delle fiamme che hanno aggredito anche alberi e l’insegna di una banca.
L’incendio poteva avere conseguenze ben più gravi, grazie all’intervento dei Carabinieri di Brolo, prima – sotto le direttive del luogotenente Tindaro Chiofalo, e poi degli agenti della Polizia si Stato intervenuta sul posto e delle squadre dei Vigili del Fuoco di Sant’Agata Militello e Patti è stato ridimensionato e i residenti hanno potuto lasciare le loro abitazioni.
Intanto si indaga a 360° sulle cause dell’incendio che ha distrutto due auto di un noto professionista, Rosario Condipodaro Marchetta – avvocato, giovane, sportivo, alle spalle, qualche anno fa, una breve parentesi amministrativa quando ricoprì la carica di assessore comunale a Brolo, noto negli ambienti giudiziari per la sua grinta e la sua preparazione. Un professionista corretto e stimato – e quella di un commerciante d’abbigliamento cinese.
A setaccio da parte degli inquirenti anche l’agenda di lavoro dell’avvocato e non si esclude una ritorsione ai suoi danni.
Quest’ipotesi, accreditandosi, getterebbe una brutta ombra, sull’incendio di sabato notte a Brolo.