Due giorni intensi, carichi di emozione, storia e devozione. La Festa della Marina ha riempito di luci e di significato il quartiere Marina di Brolo, dove sabato e domenica si sono celebrati i riti più suggestivi di una tradizione che sa già di antico che ancora oggi sa parlare al cuore della comunità.
La giornata di domenica è stata caratterizzata dalla processione a mare della Madonna dei Pescatori mentre l’attesissima e divertente prova della “ntinna”, il tradizionale palo insaponato sospeso sul mare, sfida di abilità e coraggio che ogni anno strappa sorrisi e applausi, è stata rinviata per ragioni di sicurezza vista il moto ondoso che ha caratterizzato il pomeriggio.
Un evento, questa festa, che non è solo folklore, ma vero patrimonio culturale, come sottolineato dall’on. Elvira Amata, presente alla manifestazione:
«Ieri pomeriggio ho avuto l’onore di partecipare alla Festa della Marina, un evento che va ben oltre il folklore: è una celebrazione della nostra identità e delle tradizioni che ci uniscono. La riemersione del Cristo, la Madonna dei Pescatori, le processioni e la “ntinna” sono simboli di una cultura marinara che continua a trasmettere valori fondamentali come solidarietà, fede e comunità.»
Amata ha poi ribadito l’importanza di preservare e trasmettere queste tradizioni alle nuove generazioni, ringraziando l’associazione ’a Marina e tutti i volontari per l’impegno profuso e dedicando un pensiero speciale a Nino Sapienza, figura chiave per l’organizzazione della festa.
Parole di gratitudine sono arrivate anche dal parroco don Enzo Caruso, che ha voluto incoraggiare i giovani e i volontari:
«Grazie ragazzi per l’impegno che avete messo per la riuscita della festa di quest’anno. Continuiamo a lavorare per farla crescere e per un clima di armonia. Avete la mia stima e la mia fiducia.»
E lo stesso spirito comunitario è stato evidenziato da Giuseppe Miraglia, che ha ricordato quanto sia significativo questo appuntamento per il quartiere e per Brolo tutta:
«La riemersione del Cristo ha dato il via a due giorni di tradizione e devozione. La Festa della Marina è un’occasione per ritrovarsi, onorare le nostre radici e vivere insieme momenti di fede e festa.»
Anche l’assessore al turismo brolese, Nuccio Ricciardello ha voluto sottolineare la bellezza e la riuscita della processione a mare e di tutta la festa:
«Un’emozionante processione a mare di Maria SS Immacolata dei Pescatori e del Cristo degli Abissi. Un grazie a tutti, a partire dall’associazione ’a Marina, per aver regalato alla nostra comunità una festa sentita e curata in ogni dettaglio.» aggiungendo ” E’ questa la Brolo che ci piace, unita, coesa che ama il proprio paese, l’associazione a Marina, guidata dall’architetto Giovanni Vitale, è questo, fatta da un gruppo di volenterosi e partecipativi” .
Ricciardello ha ringraziato poi la componente politica regionale, gli onorevoli Elvira Amata e Pino Galluzzo, per esser stati vicini al progetto ma anche coloro che hanno contribuito alla riuscita della festa. Quindi ringraziamenti alle diciotto aziende locali che hanno sponsorizzato l’evento, ai Cittadini, alla Parrocchia con padre Enzo in testa, e le famiglie storiche del borgo. Ricciardello ha ringraziato anche chi ha messo a disposizione le barche, gli uomini della Capitaneria di Porto ed i sub.
La Festa della Marina di Brolo conferma, anno dopo anno, di essere una delle manifestazioni più sentite e identitarie del territorio: un ponte ideale tra il mare e la terra, tra passato e presente, tra devozione e festa popolare.
E’ stata ha concluso Nuccio Ricciardello “Un’occasione preziosa per sentirsi parte di una storia più grande e per ricordare, insieme, il sacrificio, la fede e la dignità del lavoro dei pescatori brolesi, vero patrimonio identitario di questa terra”
Fotogallery (di Nino Capizzi)