Continua l’azione di verifica da parte degli uomini della Guardia di Finanza e dell’Autorità Giudiziaria al Comune Brolese.
Gli uomini della Tenenza di Capo d’Orlando hanno sequestrato – pare – documenti relativi al versamento dei contributi previdenziali.
Una problematica emersa mesi fa, oggetto di un serrato confronto a colpi di comunicati stampa e richiesta di atti tra l’allora sindaco Salvo Messina e la dottoressa Tiziana Vinci, il revisore dei conti.
Ma oggi, vista la ramificazione dell’inchiesta, partita dal “palazzetto che non c’è” è difficile individuare in quale contesto l’ultima operazione di verifica dei militari si attribuibile.
Di fatto si sa che alcuni impiegati sono stati sentiti dagli stessi agenti che chiedevano spiegazione su atti e procedure.
Tutto ciò è chiaro segno di come l’indagine sia ancora in corso, mentre c’era chi già nelle settimane passate affermava che erano pronte a scattere “misure” e provvedimenti, che doveva essere il chiaro sintomo di un’indagine preliminare conclusa.
Ed intanto incombono le elezioni amministrative, si voterà il 25 maggio prossimo, e certamente la Spada di Damocle che potrebbe pendere sul collo di diversi protagonisti della vita politica locale, ma anche “insospettabili” professionisti e imprenditori, per eventuali rinvii a giudizio si fa sentire.