Il bilancio di previsione per l’anno 2009, approvato dalla maggioranza, è stato preceduto dal consueto pateracchio. L’iscrizione della trattazione del “Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2009-2011â€Â, propedeutica per legge, è stata “dimenticata†per la seconda volta in 3 anni (!). L’aggiunta all’O.d.G. è stata fatta in sessione straordinaria ed urgente adducendo motivazioni a dir poco risibili. Una scelta “che ha mortificato il Consiglio Comunale comprimendo in maniera inaccettabile i tempi necessari per l’esame di un fondamentale strumento di pianificazione e che ci ha costretti a lasciare l’aula non essendoci stata consentita una consapevole e coscienziosa partecipazione al dibattito sul puntoâ€Â.
Sul bilancio il nostro gruppo ha votato TUTTI gli emendamenti e gli atti di indirizzo presentati in aula in quanto meritevoli di approvazione nell’interesse della collettività. Di contro, la maggioranza ha respinto TUTTI i nostri emendamenti. Un’amministrazione inerte ed una maggioranza miope valutano le proposte sulla scorta dei proponenti piuttosto che in funzione dell’utilitàdelle stesse.
Si trattava di tre emendamenti per un totale di € 75.000,00 a fronte di un bilancio di quasi € 8.000.000, non ne è stato approvano nemmeno uno. È stato bocciato un sistema di sgravi sulle tariffe idriche a vantaggio delle fasce più deboli del paese (per totali € 10.000,00). È stato respinto un primo passo concreto per la realizzazione del verde attrezzato in via Trieste e l’eliminazione dell’esistente cimitero di auto (per totali € 15.000,00). Infine, è stato detto NO anche alla spesa (€ 50.000,00) per la realizzazione di servizi igienici pubblici fissi, necessari per non continuare a pagare decine di migliaia di €uro di noleggi per “cessi di plasticaâ€Â, con la “significativa†motivazione che “il comune di Brolo non è in grado di gestire dei bagni pubbliciâ€Â, proprio così!
Al pari dei precedenti, anche il bilancio di previsione 2009 è l’immagine di un’amministrazione immobile e stagnante, la cui stella polare è il clamore mediatico, che coltiva ancora le rendite passate ma, a dispetto degli strombazzamenti, è del tutto inadeguata ai tempi presenti, che è incapace di perseguire innovative logiche di crescita reale, che è incapace di creare concrete condizioni di sviluppo per l’economia, che è dedita, per lo più, a poco conducenti politiche di spesa “a pioggiaâ€Â.
Quella attuale è una compagine impegnata, più che altro, nella organizzazione di “eventi†che, pur a voler concedere che male non facciano, tuttavia nessun beneficio concreto portano alla stagnante economia cittadina ed ai bilanci familiari Brolesi. Si registra soltanto un‘azione amministrativa fortemente mediatica, povera di contenuti efficaci e carente di impronta politica con riverberi che sovente hanno conseguito il solo risultato di alimentare tensioni.
Nino Ricciardello      Elvira Scarpaci      Mauro Scaffidi