CALCIO FEMMINILE SERIE A – L’Upeaorlandia’97 prima soffre poi dilaga
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CALCIO FEMMINILE SERIE A – L’Upeaorlandia’97 prima soffre poi dilaga

orlandia97Già alla vigilia si sapeva che la partita non sarebbe stata facile, l’Olbia probabilmente non lotterà per la vittoria del campionato ma è squadra organizzata con alcune interessanti individualità, per cui la vittoria di oggi dell’UpeaOrlandia’97 va archiviata con soddisfazione. La partita sembra replicare quanto visto a Oristano, la squadra di Capo d’Orlando sbaglia l’approccio alla gara, si trova in svantaggio per due volte, recupera e poi da grande dimostrazione di forza nel secondo tempo.
Mister Castano deve fare a meno ancora di Lenuta Pop tra i pali, al suo posto c’è Mohamed, e di Roberta Sagone, che comunque sta recuperando in fretta dall’infortunio subito sette giorni fa. Confermato il modulo tradizionale, Radici prende il posto di Napoli in difesa, Manzella e Cianci impiegate sulle corsie laterali, Piro Cusmà e Soracco a fare qualità e sostanza a centrocampo, Minciullo vertice alto dell’attacco.
Il tecnico Melis compatta la squadra attorno ad alcune calciatrici di buona levatura come Balestri in difesa, Gaudit a centrocampo e soprattutto Cuccu in attacco, anima e leader della squadra.
La partenza dell’UpeaOrlandia ’97 è lenta, gioca con poca cattiveria agonistica e l’Olbia tiene bene il campo con veloci ripartenze. Al 7’ da una di queste Cuccu si trova ai venti metri libera di calciare in rete, la traiettoria a scendere mette in difficoltà Mohamed, che non ci arriva, e le sarde passano in vantaggio. Il passivo sveglia le ragazze paladine, accelerano i ritmi di gioco e pressano a metà campo con maggiore convinzione. Trascorrono dieci minuti e da un lancio spizzicato di testa da Manzella, la palla arriva a Minciullo che protegge bene la posizione, resiste a Mazzoleni e beffa Mulas protesa in uscita con un delizioso tocco a scavalcare. Un gol importante poiché permette alla squadra giallo-blu di rimediare presto e giocare con maggiore tranquillità. L’UpeaOrlandia’97 ha il predominio territoriale, ma l’Olbia risponde colpo su colpo con alcune verticalizzazioni su Cuccu e Hofer che gestiscono palla e fanno risalire la squadra. A metà del primo tempo l’arbitro Giardina annulla un gol a Cusmà per fuorigioco, apparso giusto, dopo che Piro aveva colpito la traversa da fuori area. Al 36’ a sorpresa l’Olbia ritrova il vantaggio: Deiana sfrutta un disimpegno errato a centrocampo, si invola sulla destra e crossa per Cuccu al centro area che gira a botta sicura, Mohamed risponde con bravura, la palla arriva ancora all’attaccante che è lesta a depositare in rete il 2 a 1. Il nuovo vantaggio sardo rende la partita avvincente perché l’UpeaOrlandia’97, ferita nell’orgoglio, preme al massimo per giungere subito al pareggio. Trascorrono solo tre minuti, Manzella finalmente trova pista libera sulla destra e s’invola con la solita velocità, entra in area di rigore e Mazzoleni la stende; Giardina indica il dischetto ed ammonisce la calciatrice sarda. Dagli undici metri è la stassa attaccante ad incaricarsi di battere il rigore e realizza il pareggio con una perfetta esecuzione.
Si va all’intervallo sul 2 a 2 ma soprattutto con la sensazione di un secondo tempo tutto da vivere. Pronti via, l’UpeaOrlandia’97 appare più convinta e rabbiosa: Manzella ritemprata per il rigore realizzato, sulla fascia destra è indiavolata. Al 47’ l’attaccante palermitana arriva sul fondo e crossa basso per l’accorrente Cianci, che anticipa l’uscita del portiere Mulas sul primo palo e porta la squadra al primo vantaggio di giornata. Da qui si assiste a un’altra partita. L’Olbia stordita dal gol subito, scompare dal campo, le ripartenze sono fermate sul nascere da un pressing ossessivo e vincente dell’UpeaOrlandia’97. Le occasioni adesso si sprecano per la squadra paladina con Manzella e Minciullo, imprecise a pochi passi dalla porta. La difesa sarda gioca alto e Piro, da calciatrice di qualità, trova la soluzione con precisi suggerimenti, tra le corsie, per le attaccanti. Al 63’ Cianci da sola davanti alla porta è implacabile e con tranquillità apparente mette in rete la palla del 4 a 2. Non c’è partita, la difesa orlandina è imperforabile con Fiocco, brava in tutte le chiusure, mentre Iuculano e Radici sbrigano le consegne con puntualità. Caciorgna ha forza per proiettarsi anche in zona d’attacco e spesso pur da difensore mette in difficoltà le sarde. All’83 Manzella chiude alla grande una prestazione soddisfacente realizzando il 5 a 2 con aggiramento del portiere.
Vittoria dal punteggio netto, bene le trame d’attacco ed il centrocampo che ha saputo soffrire nei momenti difficili del primo tempo. Da correggere certamente l’approccio alla gara, perché lo stesso iniziale atteggiamento con altre formazioni sarebbe stato imperdonabile.
L’Olbia ha dimostrato di essere una buona squadra- afferma mister Castano- abbiamo regalato l’inizio partita, poi abbiamo capito come giocare ed il risultato ci ha premiato.
Prossima gara in trasferta contro Firenze che darà l’indicazione del valore reale dell’UpeaOrlandia’97 e dirà fin dove può arrivare la squadra paladina in campionato.

UpeaOrlandia’97 – S.S. Olbia 5 – 2
7’,36 Cuccu (O), 17’ Minciullo, 36’rig, 83’ Manzella (U), 43,63’ Cianci(U)

Asd UpeaOrlandia97:
Mohamed, Caciorgna, Radici , Cusmà( 79’ Giuffrida), Fiocco, Soracco( 76’ Napoli), Iuculano, Cianci, Minciullo,Piro, Manzella( 85’ Morello).
A disp. Pop, Ragusa, Pensabene.

S.S. Olbia
:
Mulas, Rinner,Balestri(87’Cocco),Garau,Gudit, Deiana, Ambrosio (76’Mannoni), Casu,Hofer, Cuccu, Mazzoleni (46’Campesi).
A disposizione: Perfetto, Catgiu, Marongiu.

Foto da http://www.orlandia97.it/

2 Novembre 2009

Autore:

admin


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