CALCIO SECONDA DIVISIONE – MESSINA NON BASTA IL CUORE
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CALCIO SECONDA DIVISIONE – MESSINA NON BASTA IL CUORE

 

 

 

Esame Cosenza parzialemte superato per il Messina che, al cospetto della capolista Cosenza, soffre ribbattendo colpo su colpo ma non va oltre lo 0-0 al San Filippo, raggiungendo il terzo pareggio consecutivo. Per questo delicatissimo match Catalano conferma gran parte degli 11 visti a Chieti, con Costa Ferreira e Guadalupi sulla linea mediana a sostegno della coppia formata da Chiarìa e Lasagna a completare il 3-5-2. Solo panchina per Corona. Il Cosenza parte subito con il piglio della capolista e già dopo pochi secondi  Mosciaro  ha sul sinistro la palla del vantaggio, ma il suo tiro da posizione leggermente defilata termina alto dopo un assit di De Angelis dopo che Silvestri aveva ingenuamente perso palla in zona pericolosa. Al 7′ Costa Ferreira, ben servito da un assit filtrante di Guadalupi, dalla sinistra sbuca in mezzo alle maglie cosentine ma il suo diagonale termina a lato. Al 14′ occasionissima per il Cosenza che, dopo dopo un corner per il Messina, sorprende i giallorossi in contropiede con De Angelis che serve ancora Mosciaro centralmente che si presenta tutto solo davanti a Lagomarsini ma tira addosso all’estremo difensore peloritano. Al 27′ Messina vicino al gol con Chiarìa che, dentro l’area, si gira e manda alto non sfruttando un rinvio sbilenco di Meduri dopo un cross di Guerriera dalla destra. Al 40′ ospiti di nuovo pericolosi con Mannini che, dopo un’azione confusa sul vertice sinistro, mette in mezzo un pericoloso traversone rasoterra troppo lungo per  l’argentino Alessandro che non insacca per pochi centimetri.  Al 43′ Messina pericoloso con Costa Ferreira che impegna Frattali con tiro potente dal limite destro dell’area, costringendo il portiere silano alla respinta in corner. Passano 60 secondi e il Cosenza si fa vedere di nuovo dalle parti Lagomarsini con Alessandro che di piatto manda alto da due passi una sponda di testa del solito De Angelis. E’ l’ultima azione di un primo tempo giocato a buoni ritmi, con i silani che si confermano squadra di categoria superiore ed un Messina pronto a rispondere colpo su colpo. La ripresa inizia subito con il Messina molto attivo, soprattutto sulla fascia destra con l’ottimo Guerriera, nel tentativo di trovare il gol del vantaggio. Sono però ancora gli ospiti a rendersi pericolosi al 53′ con Guidi che di testa manda di poco a lato dopo una punizione di Giordano dal vertice sinistro dell’area. La partita però alterna momenti di supremazia territoriale di marca giallorossa, con momenti in cui sembrano i ragazzi di Cappellacci a condurre il match. Il ritmo della ripresa è comunque nettamente inferiore a quello della prima frazione di gioco, anche perchè aumentano gli errori individuali e il gioco è maggiormente spezzettato. Al 69′ Messina vicino al gol con Chiarìa che ruba palla ad un difensore calabrese e calcia appena dentro l’area, il suo tiro seppur potente è centrale , viene neutralizzato da Frattali mentre sulla ribattuta l’ex Guadalupi manda in curva dal limite. All’ 82′ il Cosenza fa tremare il San Filippo con una ripartenza Mosciaro che innesca De Angelis che entra in area punta Silvestri e con il destro calcia tiro a incrociare che fa la barba al palo della porta di Lagomarsini. All’89’ Corona, entrato al posto di uno spento Lasagna, sulla destra punta Guidi e mette in mezzo ma Chiarìa da dentro l’area piccola di testa manda alto. Non succede nulla nei 4 minuti di recupero, il Messina dimostra di aver retto bene l’impatto con la capolista ed ha giocato alla pari per gran parte del match. La classifica però continua a farsi preoccupante e la vittoria continua  amancare da troppo tempo, cioè da quel 15 settembre in cui un gol di Corona piegò l’Arzanese ultima in classifica. La squadra però mostra timidi segni di miglioramento, anche alla luce dei numerosi rientri: la trasferta di Gavorrano dirà se il Messina è guarito oppure no.

Antonio Macauda

4 Novembre 2013

Autore:

admin


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