CAPO D’ORLANDO – Proposta una Commissione Edilizia per gestire la transizione urbanistica
Dal Palazzo, Fotonotizie, In evidenza, Istituzioni

CAPO D’ORLANDO – Proposta una Commissione Edilizia per gestire la transizione urbanistica

In un momento delicato per la pianificazione territoriale del Comune, quattro Consiglieri Comunali d’opposione – Sandro Gazia, Teodolinda Liotta, Giuseppe Truglio e Renato Carlo Mangano – hanno presentato una mozione per l’istituzione e l’insediamento di una Commissione Edilizia Comunale con l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza e rigore tecnico durante la fase di transizione tra il vecchio Piano Regolatore Generale (PRG) e il futuro Piano Urbanistico Comunale (PUC).

La proposta arriva dopo i recenti eventi calamitosi che hanno colpito il territorio e le polemiche sorte attorno a nuove costruzioni giudicate da molti come veri e propri “ecomostri”.

In questo contesto, i Consiglieri evidenziano l’urgenza di dotarsi di strumenti che possano fornire una guida tecnica e qualificata in assenza di una pianificazione urbanistica aggiornata.

Un organo consultivo per garantire trasparenza

Sebbene la Commissione Edilizia sia stata soppressa a livello normativo dal D.Lgs. 267/2000, il DPR 380/2001 ne consente la reintroduzione come organo consultivo, qualora previsto dal regolamento comunale. I Consiglieri proponenti sottolineano che la mancanza di un PRG aggiornato non esime il Comune dal dovere di governare il territorio secondo criteri tecnici, normativi e trasparenti, come previsto dalla normativa regionale (L.R. Sicilia 5/2014) e nazionale.

Secondo la mozione, l’istituzione della Commissione Edilizia consentirebbe di:

  • evitare decisioni arbitrarie; – ridurre il rischio di abusi edilizi; – garantire una gestione più ordinata delle pratiche edilizie; – offrire un parere tecnico preventivo, soprattutto per progetti complessi o in aree sensibili.

Composizione e funzioni della Commissione

La proposta prevede che la Commissione sia composta da cinque membri: due tecnici con esperienza in urbanistica (architetti o ingegneri), . un esperto in diritto amministrativo, – un rappresentante dell’Ufficio Tecnico comunale,- un membro designato dal Consiglio Comunale.

I pareri espressi dalla Commissione non sarebbero vincolanti, ma fornirebbero un importante orientamento preliminare in materia di:

  • concessioni edilizie,
  • varianti in deroga,
  • accordi di programma.

La Commissione opererebbe sulla base del PRG vigente in regime di proroga, del Regolamento Edilizio comunale ancora in vigore e delle normative nazionali e regionali.

verso il nuovo PUC

Pur riconoscendo che la proposta non risolve in sé il problema dell’obsolescenza del PRG, i promotori evidenziano che essa costituisce una misura transitoria di buon senso e di tutela del territorio. Una clausola di salvaguardia, infatti, prevede che i pareri della Commissione potranno essere riesaminati alla luce delle future disposizioni contenute nel nuovo PUC. Particolare attenzione viene dedicata alle aree più fragili del territorio: la mozione suggerisce che, nel nuovo piano urbanistico, sia previsto un parere preventivo obbligatorio (non vincolante) della Commissione per i progetti edilizi in zone a rischio idrogeologico, soggette a vincoli paesaggistici, oppure situate entro i 300 metri dalla battigia.

La mozione rappresenta un tentativo concreto di gestire con competenza e responsabilità un periodo di incertezza normativa e urbanistica. Se approvata, l’istituzione della Commissione Edilizia potrebbe diventare uno strumento chiave per proteggere il territorio di Capo d’Orlando, ridurre il contenzioso e garantire una maggiore trasparenza amministrativa in materia edilizia

8 Aprile 2025

Autore:

redazione


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist