Diciamo la verità….l’ubicazione della Posta di Gliaca di Piraino è uno scandalo.
A sollevar l’ultimo “grido di protesta” sull’ufficio postale di Gliaca di Piraino, è il dottor Carlo Amato.
Lui punta il dito sul “Locale piccolissimo per una utenza che si è ampliata dopo la irresponsabile chiusura dell’ufficio di Fiumara”.
Denuncia “All’interno in uno spazio angusto ci sono solo due panchine per quattro persone e, in particolare, nelle giornate di pagamento delle pensioni le persone anziane soffrono un disaggio enorme rimanendo in piedi anche per ore”.
Poi sottolinea “E’ stato chiuso l’ufficio di Fiumara, ma non si è adeguato quello di Gliaca. Se questo è l’effetto della privatizzazione allora nazionalizziamola di nuovo”.
Quindi l’appello “Sarebbe ora che qualcuno si interessasse al problema”.
Certo è che nel tempo l’ufficio postale “gliacoto” è stato spesso al centro di polemiche ed alla nota di Amato si aggiunge quella di Antonio Ricciardo Calderaro che provocatoriamente suggerisce “Forse gli Amministratori Locali dovrebbero offrire qualche bene comunale all’Ente Poste” puntando l’indice accusatorio su eventuali alienazioni di altri beni pubblici.
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