“Nonostante non siamo più consiglieri comunali poichè decaduti per le dimissioni degli 8 consiglieri di maggioranza, il nostro impegno e l’attività di studio, di documentazione, d’informazione, di comprensione e di ricerca degli atti del Comune, – scrive Princiotta – è sempre continuata nei limiti delle nostre attuali prerogative e possibilità, nell’interesse esclusivo della collettività, al fine di capire questa intricata vicenda dei mutui contratti dal Comune di Brolo.
In tutto questo lavoro, abbiamo scoperto l’esistenza di un 4° mutuo anomalo di euro 633.386,21 inerente la costruzione di 8 alloggi di edilizia residenziale pubblica in C/da Piana, cioè delle case popolari che in questo momento particolare, difficile e di crisi, gioverebbero a molte famiglie che vivono in condizioni disagiate”.
Quindi dopo quello per il palazzetto dello sport, ed a seguire quelli per la scuola elementare del centro e per l’area artigianale ora emerge lo spettro di un quarto mutuo anomalo, contratto con lo scopo di realizzare 8 alloggi da realizzarsi nell’area di quelli esistenti, nella zona di Piana.
Alloggi che ancora non sono stati realizzati.
Il mutuo è stato contratto con la Cassa Depositi e Prestiti, e risale al 2009 per un importo di 633mila euro.
Per questi lavori il comune indisse una gara di appalto e poi vinse la causa al Tribunale amministrativo quando la “Cassa Edile” ne contesto la procedura ma non proseguì l’iter dell’appalto, annullando la gara.
Ora la “minoranza” si chiede che fine abbia fatto lo stanziamento e se lo chiede anche la Magistratura pattese che continua la sua indagine ispettiva, e pare che una serie di atti sono stati trasmessi, in quetsi giorni, dalla Polizia Giudiziaria di Patti, allo speciale Nucleo di Valutazione della Guardia di Finanza di Messina.
